Nella mattinata odierna, si è tenuto, presso la Prefettura di Foggia, un vertice tra i sindaci dei comuni della Capitanata per conoscere le modalità di accesso al Sistema di accoglienza diffuso, marcatamente per ciò che riguarda lo Sprar, finalizzato all’integrazione di piccoli nuclei di richiedenti asilo o rifugiati politici. Al momento sono solo 17 su 61 i centri che sul territorio dauno che hanno già attivato questi percorsi ministeriali, a riguardo dei quali proprio Alfano ha richiesto una più equa distribuzione su tutto il Paese, promettendo ulteriori risorse.

Il Prefetto Maria Tirone, con il supporto del sindaco di Foggia Franco Landella e di Maria Silvia Olivieri, ha illustrato la necessità di collaborare per dimensionare nella maniera più proporzionata possibile i prossimi arrivi. Non è stato un incontro per stabilire quote o misure, ma più che altro per rafforzare la collaborazione tra gli enti locali e il presidio territoriale del Governo in vista della riformulazione dell’accordo tra Ministero e Anci sulla programmazione Sprar.

Intervistato da Teledauna, a margine dell’incontro, il sindaco di Stornarella, Massimo Colia, si è detto piuttosto contrario all’ipotesi di ulteriori arrivi nella zona dei Reali Siti, data la già presente saturazione del territorio, tra regolari e clandestini.

“Stornarella è sempre stato un paese accogliente  – ha affermato il sindaco – ma sul nostro territorio abbiamo una criticità. Infatti ci sono già tantissimi ospiti, soprattutto comunitari, quindi l’arrivo di altre unità non credo sia possibile perché non ci sono proprio le condizioni igienico sanitarie per accoglierli nella maniera più consona. In un albergo dove ci sono 100 posti letto, non si possono ospitare 200 persone e questa è la situazione in cui si trova adesso Stornarella. Siamo un paese con un numero di presenze già al di fuori delle nostre possibilità. In questo senso, stiamo già cercando di intervenire nelle situazioni di emergenza e quindi altri arrivi potrebbero soltanto peggiorare. Per questo sono da considerarsi improponibili”.

Recentemente, per l’albergo diffuso presente sul territorio comunale di Stornarella (località Pozzelle), è giunto un ulteriore finanziamento di €90.000 dalla Regione Puglia per l’attivazione della struttura e per la sistemazione di tutto ciò che si è deteriorato nel corso degli ultimi 4 anni; questo il periodo di tempo durante il quale la struttura, conclusa e consegnata, non è stata utilizzata per le finalità individuate, rimanendo sostanzialmente abbandonata al degrado e all’incuria.

NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO