“Dialoghi al femminile: l’autostima rende forti”, è la nuova iniziativa del circolo Arci “Travel” di Stornara per promuovere l’autostima femminile durante quello che sarà il mese dedicato alle donne.

L’evento si terrà domenica 5 marzo, alle ore 19.00, presso il nuovo centro polifunzionale del comune di Stornara e sarà una delle prime iniziative svolte dall’associazione dopo il rinnovo delle cariche e l’inizio del nuovo corso.

16998728_10210772688780646_7746144818027359916_nDopo i saluti iniziali di Chiara Rinaldi, responsabile cultura Arci “Travel”, prenderanno la parola Brigida Andreano, vice Sindaco del comune di Stornara, Serafina Stella, presidente dell’Unione dei Cinque Reali Siti e Lucia Schiavone, vice Presidente Arci Foggia. Seguiranno gli interventi della psicologa Samantha Pastore, della dottoressa Rita Specchio, di Donatella Caione editrice di Matilda e promotrice del progetto Disamorex, e dell’Onorevole Elena Gentile. L’evento sarà moderato dalla vice segretaria GD di Capitanata, Simona Gaudiero.

Appuntamento carico di significati anche grazie alla mostra fotografica “Disorder” curata dalla giovane artista stornarese Emma B, una ragazza che in passato ha pagato sulla propria pelle le ricadute emotive della mancanza di autostima. Al termine vi sarà la performance teatrale dal titolo “Attorta” a cura di Anna Maria Avella che interpreterà dei testi ispirati da “La casa di Bambole” di Ibsen.

Quando si fanno delle iniziative dedicate alle donne – spiega Chiara Rinaldi – troppo spesso si sottolineano le loro debolezze. Noi siamo partiti dalla volontà di fare qualcosa di diverso, al fine di dare degli spunti per dimostrarci forti e unite. Vogliamo prendere coscienza che, al di là della considerazione della società, spesso la mancanza di autostima sia soltanto un condizionamento autoimposto. Tutto questo si riverbera poi nella mancanza di rappresentanza a tutti i livelli. Ci auspichiamo – conclude – che partecipino anche tanti uomini, perché il discorso, per avere una sua efficacia, deve essere condiviso anche e soprattutto da loro”.

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