Diffondiamo integralmente il comunicato stampa dell’associazione politica “L’Orta Nova Che Vorrei” in merito agli ultimi avvicendamenti nella Giunta di Orta Nova, attraverso i quali si è provveduto ad estromettere Alfredo Ballatore dal consiglio comunale.

In questi giorni stiamo assistendo ad un vero e proprio teatrino tra i componenti della maggioranza di centrodestra che governa la nostra città. Come saprete, il sindaco ha revocato le deleghe assessorili all’avvocato Attino e le ha affidate a Ballatore. Ed è per questo che l’assessore Maffione ha presentato le sue dimissioni. Ma nessuno avrebbe mai immaginato che era tutta una manovra per tagliare Ballatore fuori dai giochi.

Con una manovra degna della peggiore politica della Prima Repubblica, il sindaco ha rafforzato la sua maggioranza in modo da avere un consigliere stabile e allontanare una figura ormai divenuta scomoda a causa della questione Tarsu. Questione che noi, come Orta Nova che Vorrei, per primi sollevammo a tempo debito e che non venne mai presa in considerazione dal sindaco e dalla sua maggioranza a cui oggi chiediamo che ci venga riconosciuto il merito di aver fatto luce sulla questione morale circa la permanenza di Ballatore tra i seggi del Consiglio Comunale.

E perdonateci se siamo così convinti che persone che hanno procedimenti in sospeso con la giustizia non debbano amministrare la cosa pubblica e decidere delle sorti della nostra Orta Nova. Perdonateci ancora se siamo così convinti che il sindaco, in quanto rappresentante del nostro paese, avrebbe dovuto prendere le distanze da Ballatore tempo fa e che questa manovra per estrometterlo sia l’ennesima dimostrazione, se mai ce ne fosse bisogno, che questa amministrazione gioca con regole tutte sue fatte di finta moralità e di inciuci di palazzo. Perdonateci se tutto quello che chiediamo per Orta Nova è che abbia un’amministrazione competente, trasparente e che consideri la questione morale come la lanterna che illumina il proprio cammino. Orta Nova è stanca dei compromessi al ribasso e dei giochi di potere che servono solo a spartirsi le poltrone.

Comunicato Stampa Orta Nova Che Vorrei

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