Terzo comizio per la lista “Stornara Smart” che fa capo al sindaco uscente Rocco Calamita, motivato a riprendersi la fascia alle elezioni amministrative del prossimo 11 giugno . Lo scorso 28 maggio, nella cornice di Piazza Matteotti, davanti alla sezione elettorale, sono saliti sul palco i candidati consiglieri Veronica Palmieri, Francesco Bianchino e naturalmente il sindaco uscente Rocco Calamita.

Neofita della politica e volto nuovo della lista smart, Veronica Palmieri ha incentrato il suo discorso sui temi del sociale e, in particolar modo, sulla parità dei sessi, sottolineando le difficoltà quotidiane che le donne incontrano sul luogo di lavoro. “Stornara è un paese cambiato e più pulito, oggi è decisamente più conosciuto nelle località limitrofe. Ma possiamo fare ancora meglio eliminando la violenza verso le donne e facendo nascere un dialogo tra grandi culture e comunità”.

A quello della Palmieri ha fatto seguito l’intervento di Bianchino, esperto consigliere comunale già in carica durante gli ultimi cinque anni del mandato di Calamita: “ho accettato di ricandidarmi per dare continuità ad impegno iniziato 5 anni fa” – ha sottolineato.  “Nel 2012, quando ci siamo insediati, il comune rasentava il dissesto finanziario, eppure tutte queste preoccupazioni si sono risolte” . Bianchino ha posto in rassegna tutti i risultati ottenuti nell’ambito delle sue deleghe consiliari, dal sociale alla scuola, fino a giungere alle questioni sull’ambiente.

Mi sono occupato dei servizi sociali. Con il Sindaco Calamita ci siamo imposti nel bando per la RSSA. Siccome c’è molta invidia tra i comuni, Orta Nova ha fatto ricorso al TAR che, notizia degli ultimi giorni, si è espresso negativamente”. Ribadendo l’impegno ad attivare “obbligatoriamente” la raccolta differenziata nei prossimi cinque anni con la predisposizione di aree ecologiche, Bianchino si è mostrato sicuro della rielezione del sindaco Calamita.

Poi è stato il momento del one man show del sindaco uscente, sempre più a suo agio con il pubblico e con i discorsi a braccio. Rocco Calamita ha voluto fare delle precisazioni su un passaggio indigesto dell’ultimo comizio tenuto dal candidato avversario, Michele Mandriani: “Bisogna essere votati per quello che uno sa fare, stavolta devo dire alcune cose a riguardo dei miei avversari, anche se non è nel mio costume fare una cosa del genere. Invito tutti ad essere più corretti” – ha affermato il sindaco uscente. “Giorni fa l’altra lista ha presentato un documento del 2008 con l’intento di prendersi i meriti per la scuola e la nuova RSSA. In risposta a ciò voglio dire che noi non abbiamo cantierizzato niente di quel documento che prevedeva solo cattedrali nel deserto. La RSSA fatta nel teatro Caggese non poteva avere una gestione, inoltre il progetto non prevedeva il parere di ASL e Soprintendenza. Abbiamo dovuto fare tutto ex novo e le opere che vedrete sono solo e soltanto riconducibili alla mia amministrazione”.

Non solo ciò che è visibile e ciò che sarà visibile a breve. Calamita ha presentato il suo personale consuntivo su tutto il lavoro silenzioso della sua amministrazione, in stretta collaborazione con i quadri amministrativi del comune. Il braccio di ferro con la SIA (nel 2012 i debiti del comune erano di 900.000 euro), il fallimento della GEMA (che al comune non ha restituito 500.000 euro causa fallimento), la vertenza Petrone (con il comune pignorato per una vecchia contesa su espropri dal valore di 5 milioni di euro), sono solo alcuni esempi della grossa mole di questioni che hanno portato la Corte dei Conti ad avere dei pericolosi riguardi verso le casse comunali stornaresi.

Immancabili le anticipazioni sulle feste di paese che tanto hanno fatto discutere in questa campagne elettorale. Smarcandosi dalle critiche, Rocco Calamita, ha annunciato alcune anticipazioni sia sull’edizione 2017 dello Stornarap che sulla Festa Patronale.  “Abbiamo ufficializzato le date del 29-30-31 agosto per lo Stornarap. Per la data conclusiva abbiamo già chiuso il contratto con Fabri Fibra che naturalmente sarà vincolato alla mia rielezione. Per la festa patronale abbiamo tre alternative, in base alla disponibilità degli artisti. Una di queste è addirittura quella di Baglioni, con Morandi che lo affiancherà come ospitata”.

NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO