La notizia del ritrovamento dei quadri di Giuseppe Di Vittorio nei pressi di un cassonetto vicino alla sezione del PD di Stornara ha attirato le attenzioni di importanti testate giornalistiche quali Telenorba e Repubblica. Mentre montava il caso, gli amministratori del comune stornarese procedevano a trovare delle soluzioni per sistemare i due reperti sottratti al macero.

Roberto Nigro, assessore ai lavori pubblici e riferimento locale del PD, dopo aver inviato le due immagini ad un restauratore di Orta Nova, al fine di poterle esporre nell’aula consiliare del comune, ha precisato che probabilmente quel gesto sconsiderato sia riconducibile a qualche imbianchino incaricato di riqualificare la vecchia sezione, oggi diventata un circolo privato. Nella vicenda ha fatto la voce grossa anche l’attuale presidente del consiglio comunale, Ferdinando Iagulli, d’accordo con Nigro e con la locale associazione Arci Travel, sulla necessità di ridare giustizia all’immagine del sindacalista cerignolano.

“Oggi, come avevo anticipato su Facebook nell’immediatezza del ritrovamento – spiega Ferdinando Iagulli – ho portato in Consiglio Comunale l’istanza di adottare ed esporre nel Municipio i ritratti d’epoca di Di Vittorio rinvenuti dai vigili urbani in un cassonetto della spazzatura. In tal senso c’è anche una sollecitazione dell’ARCI. Il grande Peppino Di Vittorio non meritava certo di finire in una discarica dove lo aveva destinato il distratto proprietario!  Ora grazie all’intervento del comandante Matteo Tucci e del vigile Pinuccio Grippo ed all’impegno dell’Amministrazione troveranno una degna collocazione”.

 

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