Spesso leggo le classifiche dei best seller e, qualche tempo fa, l’occhio mi è caduto su “La lingua geniale – 9 ragioni per amare il greco”, un testo curioso per una classifica di questo tipo. Non avendo studiato il greco antico a scuola, mi sono approcciato a questo libro con grande curiosità e con lo spirito libero dalle fatiche di uno studente del liceo classico. L’autrice, Andrea Marcolongo, riesce, attraverso un saggio narrativo, a sviscerare con uno stile molto divulgativo i tratti distintivi della lingua di Aristotele, in un racconto appassionante e divertente. L’amore per il greco, la storia di un popolo attraverso la sua lingua, la grammatica come modo di pensare sono i tratti più caratteristici di questo testo. Per chi ama il greco, per chi l’ha odiato a scuola e per quelli digiuni come me: un libro adatto a tutti! Unico appunto: molte parole in greco sono lasciate lì, senza traslitterazione, e per chi non ha studiato il greco questo può risultare un po’ fastidioso.

Se fosse cibo:
Una insalata fresca con pomodoro, basilico e tzatziki, formaggio greco!
Racchiuso in una frase:
L’uomo, la donna. Il cielo la terra il mare. La bocca, il pensiero. L’albero, il frutto. Il greco antico aveva un modo intenso di dar volto al mondo. Un modo di valutare la natura miglia e miglia sotto la superficie delle cose. Oltre al genere femminile e maschile, gli stessi in cui scegliamo di dire la vita in italiano, il greco possedeva un genere in più: il neutro. L’opposizione non era fondata sui colori delle parole: rosa e azzurro, come fanno i bimbi, oppure qualcos’altro senza colore, magari bianco o nero. Nemmeno sul loro sesso: sennò quale sarebbe quello dei pensieri? La distinzione del greco antico era tra genere animato, maschile o femminile, e genere inanimato. Le cose della vita erano classificate grammaticalmente tra quelle con senz’anima. (p. 48)

Edizione Utilizzata:
Andrea MARCOLONGO, La lingua geniale. 9 ragioni per amare il greco, Laterza, Bari-Roma 2016

Dove trovare il libro:
E’ facilmente reperibile sui maggiori e-commerce italiani (mondadoristore.itamazon.it, ibs.it) e nelle bancarelle online dell’usato (www.comprovendolibri.itwww.abebooks.it)

NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO