Diffondiamo integralmente il comunicato stampa diffuso dal vescovo della diocesi Cerignola – Ascoli Satriano, Monsignor Luigi Renna, in merito al rogo che ha distrutto la struttura protettiva degli scavi del sito di Faragola.

Esprimo viva partecipazione al dolore del sindaco avv. Vincenzo Sarcone e di tutta la popolazione di Ascoli Satriano per il gesto vandalico che ha minacciato gravemente il sito archeologico di “Villa Faragola”, una delle eccellenze della nostra Puglia, che negli ultimi anni stava risvegliando l’interesse generale per una delle zone più ricche di storia antica della nostra Regione.

Esprimo vicinanza anche al prof. Giuliano Volpe e ai tanti giovani archeologi che hanno pacificamente invaso Ascoli Satriano e le hanno restituito la sua antica nobile bellezza. Auspico e prego che la Magistratura faccia le sue indagini e coloro che in una notte hanno commesso questa barbarie intrisa di ignoranza, insensibile a tutto ciò che è umano, forse attento solo ad un becero interesse economico, siano assicurati alla giustizia.

Vorrei che comprendessero che la loro azione funesta impoverisce la terra che i loro padri hanno lavorato, che i figli rischiano di trovare deserta: distruggere pezzi di storia, significa non solo cancellare il passato, ma ostacolare il futuro. L’augurio alla Sovrintendenza, all’Università di Foggia, alle competenti autorità che, tutto sia recuperato, perché Ascoli ha bisogno che Faragola riviva! Da questa triste vicenda si impari a prevenire ogni forma di distruzione, con opportune misure di sicurezza che vedano tutti concordi in un’azione sinergica.

Comunicato Stampa Diocesi Cerignola – Ascoli Satriano

NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO