Una vera e propria organizzazione a delinquere, dedita agli assalti ai bancomat. Sono stati arrestati dai Carabinieri di Osimo, in collaborazione con i colleghi di Foggia, i tre presunti rapinatori che avrebbero asportato denaro da diversi sportelli automatici in alcune zone del marchigiano.

Sono tutti e tre pugliesi, residenti ad Orta Nova, i tre banditi che facevano i ‘pendolari’ dal foggiano per mettere a segno i colpi nelle Marche, dopo aver fatto meticolosi sopralluoghi notturni agli obiettivi individuati. “Facevano la bella vita” – sono i particolari emersi dalle indagini, coordinate dal pm di Ancona Ruggiero Dicuonzo. Utilizzavano grossomodo sempre le stesse modalità: rubavano un’auto in zona, facevano esplodere i bancomat e poi, con il bottino, rientravano a casa. Ad incastrarli sono state le immagini della videosorveglianza, oltre alle intercettazioni telefoniche.

I Carabinieri hanno diffuso soltanto le iniziali e l’età dei tre fermati. Sono B.A., 29 anni, che pare fosse il capo della banda, oltre a P.A. di 36 anni e  B.R. di 21 anni. Per costoro sono scattati gli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico. Le accuse sono di furto aggravato ai danni di sportelli bancomat mediante esplosione, riciclaggio e detenzione illegale di sostanze esplosive in concorso. È stato disposto anche il decreto di sequestro degli averi in loro possesso.

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