Il Ministero dell’Ambiente ha finanziato il primo stralcio del fondo di progettazione contro il dissesto idrogeologico, prevedendo per la Puglia 11 milioni e mezzo di euro per fare i progetti che servono a cantierizzare interventi di sicurezza del suolo e delle acque, dal valore complessivo di 405 milioni di euro. Su 61 opere regionali se ne sbloccano ben 35 in provincia di Foggia.

Parte di questi fondi arriveranno anche nel territorio dei Cinque Reali Siti, su progettualità presentate dai Comuni di Stornara, Ordona e Carapelle. Ecco in particolare quali saranno gli interventi e con quale importo di finanziamento: Carapelle, sistemazione idraulica territorio comunale – torrente Carapelle [€ 5 milioni]; Ordona, completamento mitigazione rischio idraulico Viale Stazione [€ 1,97 milioni]; Stornara, interventi per biodiversità e mitigazione rischio da alluvione del canale marana la Pidocchiosa [€ 3,886 milioni].

Tra gli altri interventi di maggiore importo previsti dal Fondo di progettazione ci sono il risanamento del versante collinare del Castello di Lucera: con 606 mila euro il Comune svevo può progettare un intervento che ne vale quasi 6 milioni. Ad Ascoli Satriano è stato finanziato il completamento lavori consolidamento dissesto idrogeologico e messa in sicurezza in località “Fornaci” [€ 2,5 milioni].

Importanti anche i 306 mila euro con cui Pietramontecorvino progetterà un intervento da 3,7 milioni di euro per la mitigazione del dissesto idrogeologico nel suo centro abitato.  O ancora i 354 mila euro con cui il Comune di Candela potrà progettare il risanamento della zona “Tiro a segno” cantierizzando oltre 4,3 milioni di euro. O i 333 mila euro con cui Biccari potrà sbloccare 4,1 milioni di euro e completare la messa in sicurezza del centro abitato nella zona Guadancello.

 

 

 

 

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