Profilattico, spirale, pillola, cerotto o anello vaginale, sono alcuni dei metodi contraccettivi per la prevenzione, in alcuni casi, di malattie sessualmente trasmissibili e in altri di gravidanze indesiderate.  Parlare di contraccezione resta un tema sempre più importante soprattutto tra i giovani. “L’80%  dei ragazzi al di sotto dei 20 anni non ha rapporti protetti” a dichiararlo è stato il ginecologo Enrico Maria Scarano, nei giorni scorsi, in un incontro con gli studenti del liceo scientifico Federico II di Stornarella. Il dato è allarmante in un’epoca che permette la facile diffusione di informazione.  Ne abbiamo parlato con l’ostetrica Gabriella Iagulli che ha studiato ed analizzato il tema della contraccezione e della prevenzione nei nostri territori.

Qual è l’età più indicata per iniziare a parlare di contraccezione?

 “Stabilire un’età precisa per iniziare a parlare di contraccezione è difficile, possiamo iniziare a considerare come adatta un’età compresa dagli undici anni (inizio periodo adolescenziale) fin ad un’età più adulta, perché non si è mai abbastanza preparati quando si parla di contraccezione e prevenzione sessuale. Ci sono tanti aspetti da considerare quando si intraprende questo tema durante l’adolescenza: emotività, cambiamenti della sfera psichica e crescita fisica; i ragazzi in questo periodo  si ritrovano a vivere un conflitto interiore tra quelli che da un lato sono i cambiamenti fisici ed ormonali con quelle che sono realmente le conoscenze a riguardo.  Da non sottovalutare sono gli stimoli visivi e pseudo informativi che arrivano da amici, parenti, dai media ed in modo particolare internet. Si comprende bene come sia importante, proprio nel periodo dell’adolescenza, guidarli  nella conoscenza di se, dell’altro nella sfera psico fisica e sessuale. I giovani sono curiosi e spetta a noi orientare in maniera adeguata la corrente delle informazioni.”

 Quando parliamo di contraccezione e prevenzione a cosa ci riferiamo?

Questo, purtroppo, è un tema ancora oggi non abbastanza discusso tra i giovani e tra gli stessi adulti. Quando si parla del termine contraccezione, si pensa subito ed esclusivamente a quel complesso di tecniche anticoncezionali, utilizzate per controllare, in modo temporaneo o permanente, il processo della riproduzione e quindi dell’istaurarsi di una gravidanza. Però possiamo ben affermare, come oggi la contraccezione abbracci anche quella che è la sfera della prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, quali: sifilide, gonorrea, herpes genitalis, candida e altre patologie. Attraverso l’utilizzo del condom o preservativo, che sia esso maschile o femminile, gli uomini e le donne possono preservarsi, quindi proteggersi da tali malattie.

Alcuni uomini preferiscono non utilizzare il preservativo, il timore è di non riuscire a provare piacere.

Partendo dal presupposto che vi sono diversi tipi di preservativi in commercio, ciascuno adatto alle necessità di chi ne fa uso, va scelto adeguatamente senza sottovalutarne le diverse caratteristiche. Potrebbe essere un metodo che va a ridurre la percezione del piacere, ma dobbiamo valutare  ogni caso. Bisogna anche prendere in considerazione se ci si trova davanti a coppie stabili o a rapporti occasionali o con partner diversi. In questi ultimi casi, credo che l’attenzione debba essere maggiormente concentrata su quella che è la tutela della propria salute e la possibilità di andare incontro ad una nuova nascita, anzichè sulla riduzione della sensazione di piacere. Molte volte le ragazze rimandano al ragazzo la responsabilità della prevenzione, senza sapere che loro sono parte fondamentale della coppia e delle scelte che ne vengono prese all’interno e viceversa.

 Invece le donne sono più timorose nell’assunzione della pillola.

 Le donne nutrono ancora molti timori quando si parla di pillola. Bisogna rassicurarle, le pillole di oggi sono diverse da quelle dei primi anni. Sono passati più di cinquant’anni dall’avvento della pillola e abbiamo avuto passi in avanti.
Fa ingrassare? No, ormai vi è una vasta gamma di preparati estroprogestinici. Concordare con il proprio ginecologo quella più idonea alla propria condizione, permette di evitare problemi di ritenzione idrica e di accumulo di grasso indesiderato.

La pillola provoca irritabilità?

Come espresso anche del decalogo dell’AIC, è stato riscontrato che la pillola aiuta nel trattamento dei sintomi della sindrome premestruale severa (irritabilità, ansia, difficoltà nelle relazioni interpersonali, etc.). Il consiglio che posso dare alle donne è di concordare con il proprio ginecologo, sulla base del proprio quadro clinico, la pillola più idonea alla propria condizione di salute.

Dove è possibile trovare un punto d’informazione gratuita?

Vi sono i consultori familiari, dove è possibile avere un confronto con ostetriche e ginecologi. In alternativa si può andare dal proprio medico o ginecologo di fiducia.

Nel 2017 ci sono ancora troppi tabù sul tema della contraccezione.

Se non se ne parla non potrà mai essere conosciuto e l’assenza di conoscenza crea un vuoto che viene colmato da pregiudizi e false informazioni.

 Cosa potrebbe fare la scuola?

La scuola, a mio avviso, potrebbe far tanto. È un’istituzione importante che accompagna i ragazzi in tutte le fasi della crescita. Potrebbero essere attuate diverse campagne informative, progetti scolastici improntati su questo tema partendo dalla conoscenza di se fino ad arrivare alla conoscenza dell’altro in termini psicofisici, per poi passare ad affrontare il fulcro centrale della contraccezione. Un elemento importante potrebbero essere anche degli sportelli di ascolto e confronto tra giovani, al fine di far comprende come la sessualità sia un tema sempre esistito, alla base della vita dell’uomo e come tale necessiti di essere conosciuto senza lasciar alcuno spazio ad inutili pregiudizi.Molte scuole hanno il dovere di chiedere il consenso ai genitori. Non ci resta che informarli chiarendo  l’importanza della loro  scelta in termini di tutela  della salute dei loro figli.

Credo che informare sia il primo passo per un giusto cambiamento.

 

 

 

 

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