Come sempre quando piove la città di Orta Nova diventa una Venezia dauna. Infatti la “bomba d’acqua” che ha interessato la città capoluogo dei Reali Siti nel pomeriggio di sabato ha creato non pochi disguidi alle abitazioni a piano terra e nei terreni agricoli.



Fognature non manutenute e ingegneria delle strade rivedibile determinano, come di consueto, una difficoltà nel deflusso delle acque piovane. Il risultato è l’allagamento repentino delle strade. Questa situazione, così come si vede in un video che circola sul web (LINK IN BASSO), ha creato dei grattacapi ad un cittadino residente su via Basso che è stato costretto ad inseguire tavolini e sedie travolti durante la piena dell’acqua piovana. Le strade, dopo soli 20 minuti di pioggia, si sono letteralmente allagate creando ulteriori problemi in altre zone della città, come su Via Foria dove si sono staccati i dossi artificiali sistemati sulla strada, con il contributo di alcuni automobilisti imprudenti.

Ma la situazione peggiore è quella che ha riguardato le campagne e i terreni agricoli non lontani dall’abitato di Orta Nova. In redazione ci è pervenuta la segnalazione di Antonio Bracone, titolare di un’azienda agricola di Orta Nova. Quest’ultimo possiede dei terreni agricoli in fitto, nella zona retrostante al nuovo parco intitolato ai martiri delle Foibe. Durante le forti piogge di sabato scorso un tombino è saltato e ha sversato l’acqua nel terreno di Bracone che adesso chiede provvedimenti a chi di dovere attraverso questa testata.



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