In un mix tra Il nome della rosa e Shannara, questa trilogia di Marcello Simoni ci conduce in un Medioevo in cui i protagonisti delle avventure sono i libri. Essendo una trilogia, gli episodi sono collegati tra loro, ma al tempo stesso indipendenti l’uno dall’altro. Nel primo, Il mercante di libri maledetti, Ignazio da Toledo, protagonista cercatore di libri, insegue un antico manoscritto che contiene precetti orientali; nel secondo, La biblioteca perduta dell’alchimista, il libro da cercare è un testo sull’alchimia; nel terzo, Il labirinto ai confini del mondo, si insegue una setta losca e ambigua. La scrittura è scorrevole, anche se a mio avviso la costruzione delle storie è un po’ povera e priva di una trama dalla complessità tale da riuscire a prendere davvero un lettore. Un’occasione persa, un libro adatto soprattutto a chi ama il genere.

Se fosse cibo:
Una macedonia: c’è un po’ di tutto, ma niente di particolare.

Racchiuso in una frase:
E d’un tratto fu colto dal timore, non per la creatura celeste che si apprestava ad evocare, ma per le conseguenze in cui sarebbe incorso se quel libro fosse caduto in mano alle autorità ecclesiastiche. Ma la curiosità era troppa, la catena di deduzioni non poteva essere interrotta! (p. 233)

Edizione Utilizzata:
Marcello SIMONI, La trilogia del mercante di libri, Newton Compton, Roma 2014

Dove trovare il libro:
E’ facilmente reperibile in tutte le librerie, nelle maggiori librerie online italiane (mondadoristore.it, lafeltrinelli.it, ibs.it) e nelle bancarelle online dell’usato (www.comprovendolibri.it, www.abebooks.it)

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