Diffondiamo integralmente il comunicato stampa a firma dell’amministrazione comunale di Carapelle e del sindaco Umberto Di Michele in risposta alle dichiarazioni del consigliere comunale d’opposizione, Antonio Ricci.



Mentre facciamo presente al consigliere Ricci che Carapelle è uno dei Comuni pugliesi che più comunica ogni attività e che se lo stesso Ricci non gradisce i videocomunicati NON vuol dire che l’amministrazione non comunichi (qualcuno spieghi a Ricci che l’essere egocentrico non è un pregio e che esiste il libero arbitrio), sia io in qualità di sindaco che la mia amministrazione confermiamo di non essere abituati a comunicare qualcosa che ancora non abbia i crismi dell’ufficialità ed è ancora in una fase negoziale, anche perché si destabilizzerebbero inutilmente gli animi dei cittadini. L’emergenza rifiuti è evidente, è giunta ad un punto importante in vista della risoluzione del problema, ma finché non ci sarà un atto ufficiale non ha senso comunicare “voci”, “si dice”, ecc… Il gossip lo lasciamo agli altri e a chi ha molto tempo da perdere.

Il tormentone dei nostri compensi attanaglia Ricci (e a noi risulta solo lui, non il resto di Futura, ma questa è un’altra storia…) e gli fa passare notti insonni. Ebbene, appurato che la campagna elettorale è terminata quattro mesi fa, è ufficiale la notizia che con i compensi degli amministratori e del sottoscritto siano stati acquistati i cassonetti metallici dei rifiuti. A volte una bella cura di fosforo sarebbe ottima per chi molto spesso dimentica proprio ciò che non gli conviene ricordare.



Non siamo abituati a comunicare le chiacchiere da bar. Noi lavoriamo giorno e notte per fronteggiare una situazione non facile ma non impossibile da superare. “Voci, vicine, si dice e si racconta” non turbano il lavoro di questa amministrazione, che suggerisce a Ricci di prodigarsi per un’opposizione costruttiva e -perché no – collaborativa, anziché basata sulla mera denigrazione gratuita.

Amministrazione Comunale Carapelle

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