Una banda di criminali un po’ strana: un investigatore senza licenza, un contrabbandiere e un truffatore sono i personaggi di un noir davvero originale. Massimo Carlotto in “Per tutto l’oro del mondo” riesce a costruire una realtà, quella delle rapine nelle ville, fatta di violenza e di soprusi, di tragedie e di vendette. L’Alligatore, protagonista e voce narrante, Beniamino Rossi e Max la memoria riusciranno a risolvere il dilemma a modo loro e, novelli Lupin, utilizzeranno metodi non ortodossi. Questo è il primo libro di Carlotto che leggo e, nonostante l’ottima fama, sono rimasto un po’ deluso. In ogni caso, il testo merita una chance!



Se fosse cibo:
Un bicchiere di costoso prosecco, bevuto degustando un fetta di soppressa veneta.
Racchiuso in una frase:
Il marsigliese Jacob aveva ispirato la figura di Arsène Lupin. Artista del furto e libertario convinto, agli inizi del Novecento aveva derubato i ricchi per aiutare utopie e persone in difficoltà […] La storia della criminalità europea degli ultimi centocinquant’anni raccontava vita e gesta di numerosi banditi perbene. […] Ladri, contrabbandieri, rapinatori, donne e uomini refrattari alle logiche della malavita organizzata e delle mafie, in perenne scontro con i corrotti. Una storia praticamente sconosciuta ma di cui noi facevamo orgogliosamente parte  (pp. 123-124)



Edizione Utilizzata:
Massimo CARLOTTO, Per tutto l’oro del mondo, E/O, Roma 2015
Dove trovare il libro:
E’ facilmente reperibile in tutte le librerie, nelle maggiori librerie online italiane (mondadoristore.itlafeltrinelli.itibs.it) e nelle bancarelle online dell’usato (www.comprovendolibri.itwww.abebooks.it)

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