Una vita intera dedicata al giornalismo e alla cultura. Di Michele Campanaro, spentosi ieri all’età di 69 anni, non si possono che spendere parole dolci e sentite. Oggi i funerali, nella chiesa della Beata Maria Vergine di Foggia, città che aveva adottato Michele, nativo di Deliceto. Mancherà a molti, e non è una frase di circostanza. Del resto, basta “sfogliare” il suo curriculum per capire che parliamo di un personaggio che ha saputo raccontare il suo territorio, dando sempre un tocco di eleganza e competenza a che diceva: ex dipendente del Consorzio di Bonifica di Capitanata, moderò numerosi appuntamenti e conversazioni di storia e cultura in provincia di Foggia.
Campanaro è stato anche prefetto dell’Accademia Italiana Gastronomia Storica. Ha diretto il quotidiano ‘Qui Foggia’ e le emittenti “Radio Foggia 101”, “Videosud”, “Teleblu” e “Teledauna”, il periodico “Lo Sguardo sui 5 Reali Siti” e “Deliceto Web”. Ha pubblicato: Natale a Tavola (2009), Deliceto in cucina. Odori e Sapori dei Monti Dauni (2011) e La Cucina di Capitanata (2014). Ha pubblicato anche numerose raccolte di poesie negli anni Settanta e diversi altri libri di ricette delicetane e dei Monti Dauni.



Foggia e Deliceto erano senza dubbio le sue due “patrie”. E da queste due città soprattutto sono arrivati commossi i ricordi di chi ha avuto il piacere e l’onore di conoscerlo. “Mi contattò quando conobbe il mio sito, non c’era ancora Facebook, mi invitò a casa sua dove mi mostrò quello che aveva realizzato negli anni e che poteva essere utile per il mio progetto. Si avvicinò subito alla mia idea di realizzare un monumento per le vittime del 43, ascoltai volentieri i suoi suggerimenti – scrive il noto giornalista foggiano Alberto Mangano -. Spesso litigavamo perché abbiamo avuto sempre un rapporto vero, mai costruito. Avremmo potuto chiacchierare ancora, avremmo potuto discutere ancora a lungo, avremmo potuto tornare a litigare ma oggi il filo tra di noi si è rotto, hai deciso di andar via, in altri luoghi, in una nuova dimensione. Mi mancherai Michele”.



“Purtroppo, ci hai lasciato, gettando nello sconforto tutti i tuoi cari, la tua famiglia, i tuoi amici e tutta la comunità delicetana, a cui eri legato, nonostante vivessi a Foggia. Per questo amore verso la natia terra, hai dato l’anima, la distanza non ti spaventava, sei stato un collaboratore modello, della Pro Loco di Deliceto, di cui eri orgoglioso farne parte. La tua passione per il giornalismo, l’hai trasmessa a tutti noi, coinvolgendoci e spronandoci nella realizzazione della Redazione del TG WEB Deliceto, creando quel ponte di collegamento con i tanti concittadini sparsi nel mondo. La tua professionalità ci mancherà, ma siamo certi di onorarti, considerandoti sempre in mezzo a noi”, si legge nel ricordo a firma del Comitato Pro Loco e la Redazione del TG WEB. Ciao Michele.

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