Arriva il Brescia di Eugenio Corini allo Stadio Pino Zaccheria di Foggia, per la gara valevole per la 11esima giornata della Serie BKT. I rossoneri non vincono da quasi un mese (due pareggi e una sconfitta nelle ultime tre partite) e cercano di ripartire vista la situazione precaria della classifica. Mentre il Brescia che ha riposato nel turno infrasettimanale, arriva più fresco all’appuntamento. Senza la penalità i rossoneri avrebbero gli stessi punti delle Rondinelle, che sono tra le squadre più apprezzate di questa serie cadetta, per il gioco espresso e per i punti raccolti. Per questa partita, Grassadonia ritrova Camporese in difesa mentre a centrocampo sceglie Carraro. Una vera e propria rivoluzione rispetto alla partita con il Cittadella per ciò che riguarda l’attacco, dove ci sono Mazzeo e Galano, con Deli trequartista. Corini, invece, ritrova due pedine fondamentali come Gastaldello e Donnarumma, i quali si accomodano in panchina. Torregrossa e Morosini sono le due punte dei lombardi.

PRIMO TEMPO. Si scontrano le due squadre più prolifiche della Serie BKT e non può che essere spettacolo sin dall’inizio. La partita si sblocca subito al sesto con un affondo improvviso dell’ex Zambelli. Il 13 la mette al centro e trova la spizzata precisa di Mazzeo che fulmina difensori e portiere dei lombardi per l’1a0. Il 19 rossonero fino a questo momento aveva segnato soltanto un gol e per di più in trasferta. Foggia arrembante che continua a spingere sull’acceleratore. Dopo due minuti Kragl arriva al tiro cross dalla sinistra, respinge Andrenacci e Mazzeo non trova la ribattuta al volo per il raddoppio. Terza grande occasione in poco meno di 10 minuti con Gerbo che dalla lunetta dell’area bresciana prova il tiro a giro di sinistro, poco alto sulla traversa. Nel momento migliore del Foggia i rossoneri spengono per un attimo la luce e ne approfittano le rondinelle. Ottimo il break di Ndoj, con il centrocampista che verticalizza velocemente per Torregrossa. Il bomber del Brescia si gioca la carta dello scavetto di sinistro che batte Bizzarri in uscita. Secondo gol per Torregrossa nelle ultime due partite. In ritardo Camporese che si fa superare alle spalle dall’attaccante del Brescia e facilita la realizzazione del gol del pareggio. Sulle ali dell’entusiasmo il Brescia prova addirittura a mettere il naso avanti con l’affondo di Ndoj che ignora gli inserimenti dei compagni e prova a calciare rasoterra con la palla che va a morire tra le braccia di Bizzarri. La reazione dei Satanelli è affidata all’estro di Galano che si inserisce sulla destra e prova il classico movimento con il tiro di sinistro molto lento, lontano dai pali delle rondinelle. Al minuto 33, dopo uno scontro di gioco sulla fascia, si fa male Cursio che è costretto ad uscire e lasciare il posto all’ex Viktoria Plzen, Mateju. Poco dopo l’occasione più grande di tutto il primo tempo per il Foggia: capita sui piedi di Gerbo che giocando da incursore si fa trovare pronto per l’inserimento ma Andrenacci è super! Sulla ribattuta il giovane Ranieri non riesce in rovesciata a centrare la porta e il suo tiro si spegne sulla traversa. L’arma in più del Brescia è il contropiede, con Torregrossa che taglia in due la difesa rossonera ma il suo tiro è lento e basso e finisce tra le braccia del portiere rossonero. Poco dopo l’ammonizione per fallo di mano a Camporese, finisce il primo tempo.



SECONDO TEMPO. Altro inizio feroce del Foggia nel secondo tempo con Galano che calcia al volo dal limite ma trova la ribattuta del difensore per il calcio d’angolo. Sugli sviluppi recupera palla Deli che con un tiro a giro impegna Andrenacci sul palo lontano. Altra grande chance per il 10 rossonero, dopo pochi minuti: Ranieri serve Deli che arma il sinistro, ma il suo tiro si stampa sul palo alla destra di Andrenacci. Ma il copione per il secondo gol rossonero è già scritto. Riceve Alberto Gerbo sulla trequarti di destra, il terzino lascia partire un tracciante potentissimo che va ad incrociare alle spalle di Andrenacci. Un gol per certi versi molto simile a quello di Tonucci nel derby contro il Lecce: 2-1 per i rossoneri. Come nel primo tempo, il gol degli avversario sveglia il Brescia. Al minuto 58 arriva il cross di Torregrossa dalla trequarti, impreparata la difesa del Foggia, ma impreparato anche Spalek che non addomestica il pallone e alza sopra la traversa da zero metri. Al 61esimo arriva un episodio importante per il prosieguo della partita. Secondo giallo per Camporese che lascia prematuramente il campo. Non una prestazione ottimale per il difensore ex Fiorentina, appena rientrato dall’infortunio. Corini interpreta il momento e lancia nella mischia Donnarumma, nel tentativo di pareggiare. Grassadonia invece si affida al guerriero Tonucci per ricomporre la linea difensiva a quattro. Inizia il forcing lombardo con Sabelli che cerca il rigore, ma l’arbitro lo ammonisce per simulazione. Arriva anche il turno di Iemmello, il re Pietro che guadagna spazio dopo il secondo esordio con la maglia rossonera nell’ultima giornata con il Cittadella. Esce Mazzeo. Mentre sale la pressione del Brescia, Grassadonia sceglie il capitano Cristian Agnelli per tenere il possesso e dare geometrie alla squadra in inferiorità numerica. Dentro anche Tremolada per il Brescia, con Corini che si gioca il tutto per tutto al fine di agguantare il pareggio. Sale di intensità il match con il passare dei minuti. Arriva l’ammonizione anche per Torregrossa per fallo su Kragl ad un quarto d’ora dalla fine. Il Brescia non ci sta a perdere ed inizia a stazionare stabilmente in area avversaria. Sale di giri il motore di Tonali, l’erede di Pirlo, che disegna una traiettoria splendida per Torregrossa, ma sulla spizzata di testa è attento Bizzarri. Si affida ai cross il Brescia con Tremolada che sventaglia dalla destra, ma Mateju non riesce a trovare la schiacciata giusta. All’80esimo l’arbitro fischia un fallo in favore del Brescia e ammonisce Carraro reo di aver ostacolato Donnarumma. Il calcio di punizione dal limite si trasforma nel pareggio del Brescia. Dopo il gol dello scorso anno, con la maglia della Ternana, Luca Tremolada gela lo stadio Zaccheria con una traiettoria arcuata direttamente da calcio da fermo. Non incolpevole Bizzarri che assiste da fermo. Passano pochi secondi e il Foggia sfiora il gol con una bella incornata di Iemmello sottomisura, dopo un assist al bacio di Gerbo. Nel Brescia Ndoj ha energie da vendere e galoppa fino alla fine, con una bella percussione centrale neutralizzata da Bizzarri. Tonucci all’86esimo salva un gol sicuro togliendo la palla all’ultimo uomo (Donnarumma) che si era involato verso la porta. Azione incredibile del Brescia! Match point fallito da Tremolada che raccoglie in area di rigore e di prima apre il compasso con il sinistro ma la palla si spegne poco fuori. L’arbitro concede tre minuti di recupero nel momento di massima pressione degli ospiti. L’ultima occasione di questa partita infinita ce l’ha Kragl con una punizione dal vertice destro dell’area bresciana. La palla passa sotto la barriera ma Andrenacci smanaccia via. L’arbitro fischia e chiude una partita entusiasmante.



Un epilogo già visto nelle ultime partite del Foggia. I rossoneri non sanno gestire il vantaggio e calano fisicamente alla lunga, così come contro il Lecce e il Cittadella. Pessima prestazione per Camporese, mentre convincono sempre di più Ranieri e Gerbo nella sua nuova veste tattica. Il Foggia avrà bisogno dei gol dei suoi bomber nelle prossime partite per risalire la china in classifica. Nella prossima giornata il Foggia riposa e potrà ripensare ai punti persi in queste ultime giornate.

2 COMMENTI

  1. mi chiedo e lo chiedo al direttore sportivo se grassadonia bravissimo ragazzo sia il mister giusto x fare uscire il foggia da questa situazione abbastanza complicata credo che la squadra come rosa sia abbastanza forte.il mio dubbio il manico mi riferisco al mister sia molto acerbo x una situazione del genere con i pareggi stando sempre in vantaggio non si va lontano lo spettro della serie c mi spaventa.Non servirebbe un mister con grande esperienza cadetta.FORZA SATANELLI e SEMPRE FORZA FOGGIA.

  2. con i pareggi lo spettro della retrocessione arriva di sicuro sarebbe il caso di provvedere a livello tecnico siamo ancora in tempo FORZA FOGGIA

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