E’ stata pubblicata dal Ministero dell’Interno e da Uncem (Unione Nazionale Comunità Enti Montani) la graduatoria per la dotazione di telecamere nei Comuni, in seguito ai patti che gli stessi hanno sottoscritto con le Prefetture territoriali. Tanti centri della provincia di Foggia sono rientrati nei 428 progetti approvati che saranno finanziati immediatamente con gli oltre 37 milioni di Euro stanziati dal governo. Al Ministero sono pervenute 2246 richieste e quindi sono stati tanti i Municipi italiani rimasti (per il momento) a bocca asciutta, ma potranno comunque sperare di rientrare in un secondo momento perché il programma del Governo prevede un piano quinquennale che aggiungerà 10 milioni per il 2019, 17 per il 2020, 27 milioni per il 2021 e 36 milioni dal 2022.



Sorridono, tra i centri dauni, il Comune di Peschici che otterrà un finanziamento di €236.000 a fronte di €47.000 di coofinanzamento che ha garantito l’amministrazione Tavaglione. Segue, alla 256esima posizione, la candidatura del Comune di Rignano Garganico, che ha ottenuto un finanziamento di €115.000 a fronte di €17.500 di coofinanzamento.  A poca distanza si attesta anche il Comune di Stornara che riceverà €192.221 per completare il progetto di città Smart del sindaco Rocco Calamita.

Rientrano, per il rotto della cuffia, anche Cagnano Varano e Monteleone di Puglia. Nonostante non sia rientrato subito nel finanziamento esulta anche il Comune di Stornarella che si piazza poco dopo la chiusura della prima tranche (507esimo) e alla seconda programmazione di finanziamenti potrà contare su un importo di €234.202 con un coofinanziamento di € 23.430 garantito con le casse comunali. Stessa sorte per San Severo, Foggia, Candela e Ordona che dovranno rimandare al 2019 la messa in opera delle rispettive progettualità. Leggermente più staccati i Comuni di Vico del Gargano, Faeto ed Ascoli Satriano.



Male i piazzamenti riservati ai Comuni di Carapelle ed Orta Nova che rispettivamente occupano la 978esima e 1089esima, con i sindaci delle due comunità dei Reali Siti che dovranno attendere dai due ai tre anni per disporre dei fondi del Ministero per la messa in sicurezza delle città. Peggio di loro fanno i progetti di Celenza Valfortore, Panni, Motta Montecorvino e Casalvecchio di Puglia. Tra gli altri comuni si piazzano nelle ultime posizioni anche Torremaggiore, Monte Sant’Angelo, Orsara di Puglia e Deliceto.

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