Diffondiamo il comunicato stampa a firma dell’amministrazione comunale di Orta Nova in merito alle dichiarazioni rilasciate dal consigliere di minoranza, Lorenzo Annese, durante l’ultimo consiglio comunale.



Ieri si é ricordata la giornata internazionale contro la violenza sulle donne istituita dall’ONU nel 1999. Anche noi come Amministrazione abbiamo cercato di ricordare degnamente le vittime di violenza, donne e bambini, attraverso piccoli ma significativi gesti tra cui una campagna di sensibilizzazione promossa sui social network e l’adesione all’iniziativa del POSTO OCCUPATO che, durante il Consiglio Comunale di venerdì scorso, è stata, in un breve intervento, descritta al fine di facilitare a tutti la comprensione di quella sedia così adornata e di cosa significhi violenza domestica e cosa comporti per donne e bambini le cui vite vengono ingiustamente e arbitrariamente spezzate dalle mani di un carnefice, che altro non sarebbe dovuto essere che il compagno di una vita e un padre amorevole.

Ovviamente data l’importanza del messaggio che si voleva trasmettere e le finalità morali e pedagogiche che si sono cercate di perseguire con i post sulla violenza di Facebook, si è coinvolta in questa azione anche la minoranza, che presente in aula consiliare sembrava essere solidale e aver di buon grado apprezzato e condiviso l’iniziativa. Che cosa succede alla fine di questo momento così importante e pregnante di significato?

Succede che il consigliere Annese, con le sue solite manie di protagonismo, ha questa volta davvero toccato il fondo: con l’eleganza e la gentilezza propri di un elefante in un negozio di cristalli pregiati, in modo sprezzante, del tutto cinico e commiserevole, si è permesso di paragonarsi a donne e bambini vittime di violenza, donne e bambini alienati e uccisi moralmente e psicologicamente, fino anche all’uccisione fisica vera e propria, per il solo fatto di aver ricevuto in ritardo atti che, a suo dire, gli permetterebbero di esercitare meglio il suo diritto di consigliere comunale!


ABERRANTE!!!! CARTACCIA ALLA PARI DI ESSERI UMANI, un diritto civile seppur importante, paragonato ALLA PRIVAZIONE INGIUSTA E INCOLPEVOLE DEL DIRITTO PIÙ IMPORTANTE, LA VITA!!!! Che vergogna, come si fa a poter professare simili ingiurie? Come si fa a poter pensare di poter essere violentato in ugual modo a donne e bambini umiliati, vessati, picchiati, strangolati, bruciati vivi?! Che vergogna e che indignazione!!! Se questo è l’uomo che pensa di poter rappresentare una comunità, se questo uomo può ritenersi un valido esempio, tanto da diventare il primo cittadino, il sindaco di tutti, beh siamo davvero all’epilogo di quella che dovrebbe essere o almeno assomigliare ad una società civile.
VERGOGNA!!!SEMPLICEMENTE VERGOGNA!!!

Comunicato Stampa Amministrazione Tarantino

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