Indignazione. La parola che si sente dire più spesso a Foggia quando c’è un atto intimidatorio è sempre la stessa. Così come la stessa è anche la domanda: a chi dava fastidio quella attività commerciale? La vittima in questione stavolta si chiama “Saint Honorè”, il noto bar di via Martiri di via Fani, oggetto la scorsa notte di un incendio doloso.



Prima della mezzanotte, ignoti hanno lanciato contro il locale una bottiglia piena di benzina sulla saracinesca, provocando fiamme ingenti che però non hanno causato danni significativi.
Sul posto sono intervenuti immediatamente i Vigili del Fuoco, che hanno provveduto a spegnere l’incendio e lo hanno descritto come doloso.



I malviventi hanno utilizzato, come detto, liquido infiammabile dentro la bottiglia, che è stata recuperata nelle vicinanze del bar. Sul caso indaga la polizia. L’episodio intimidatorio, che segue quello di alcune settimane fa ai danni del locale “Esteticamente” di via Lucera (dove fu piazzato un ordigno artigianale in piena notte) ha provocato lo sdegno di diversi foggiani, che sui social hanno manifestato rabbia verso l’accaduto e solidarietà ai proprietari del locale, Antonio e Giuseppe Grasso. Il bar di via Martiri di via Fani è molto frequentato dai giovani soprattutto il sabato sera, divenendo nel tempo non solo un luogo in cui gustare cornetti o bere qualcosa, ma un vero e proprio luogo d’incontro.

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