Pretendevano il ‘pizzo’ da un commerciante a cui avevano chiesto prima diecimila euro, e poi cinquemila euro da versare in rate da 500 euro al mese. Ma sono stati sorpresi dalla Polizia. Con l’accusa di estorsione, gli agenti della squadra mobile di Foggia hanno arrestato, in flagranza di reato, Saverio Bruno di 22 anni e Antonio Valerio di 32, entrambi pregiudicati, con l’accusa di tentata estorsione.



Uno degli arrestati, Saverio Bruno, è il nipote di Gianfranco Bruno, uomo di spicco della criminalità organizzata foggiana, vicino al clan capeggiato da Rocco Moretti. le indagini condotte dagli agenti di Polizia avevano accertato che alcuni giovani da qualche mese avvicinavano i commercianti del ‘Villaggio Artigiani’ alla periferia della città, avanzando richieste estorsive.



Voci confermate – a detta degli inquirenti – dal titolare di un’attività, il quale ha riferito agli investigatori che alcuni giorni prima due sconosciuti si erano presentati nell’esercizio commerciale chiedendo di parlare con il titolare, in quel momento assente, per chiedere il denaro. L’appostamento dei poliziotti ha così permesso di arrestare in flagranza di reato i due giovani.

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