La Shoah è stata una delle tragedie più grandi del Novecento: il progetto di annullare un intero popolo è stato portato avanti in maniera scientifica dai nazisti e dai fascisti. Ricordare è fondamentale per conservare il ricordo di ciò che è accaduto, per fare in modo che non accada più. Fulvio Canetti, cardiologo italiano che da molti anni vive in Israele, offre con questo pamphlet alcuni spunti per la memoria: ne “La strada del ricordo” racconta la sua infanzia da sfollato; con “L’eccidio di Caiazzo” ci parla di una strage sconosciuta ai più; ne “Il Cesare di Primo Levi” intervista Lello Perugia, ebreo-partigiano romano. Tre i temi trasversali: l’oro, che non può salvare; il super-uomo nazista, crudele e non-umano; la memoria, da preservare e trasmettere. Il libro è arricchito, tra un racconto e l’altro, da interventi di varie personalità, che aggiungono le loro memorie. Canetti è netto nei giudizi, a volte poco condivisibile, ma una cosa deve essere universale: MAI PIU’ deve ripetersi l’orrore della Shoah!



Se fosse cibo:
Brodo di pollo e manzo bollito con sedano e sughino roseo: piatto tipico della tradizione ebraico-romanesca nei periodi penitenziali.

Racchiuso in una frase:
Il piccolo aereo […] iniziò a sparare con la sua mitragliatrice nell’intento di colpire il bersaglio: le raffiche erano dirette proprio a noi! Le pecore, impaurite, scappavano in tutte le direzioni. Non mi rendevo conto del pericolo che stavamo correndo, mi preoccupavo solo delle pecore e per il latte che avremmo perso. I proiettili cadevano infuocati sul terreno vicino ai nostri corpi, che si contraevano dal terrore. (p. 30)



Edizione utilizzata:
Fulvio CANETTI,Guerra e Shoà – Frammenti di memoria, Terra Santa, Milano .

Dove trovare il libro:
E’ facilmente reperibile nelle maggiori librerie online italiane (lafeltrinelli.it, mondadoristore.it, ibs.it) e sul sito della casa editrice edizioniterrasanta.it

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