Maxi stangata per Massimo Curci. Il Tribunale di Milano ha condannato in primo grado, a sei anni di carcere, il commercialista di Carapelle ed ex vicepresidente del Foggia Calcio, per riciclaggio ed altri reati fiscali. Queste irregolarità erano emerse grazie all’operazione “Security” curata dalla direzione distrettuale antimafia di Milano.



Il commercialista di Carapelle, infatti, era tra i 23 imputati in uno dei filoni dell’indagine su presunte infiltrazioni della cosca mafiosa dei Laudani in appalti di Securpolice, la società che si era occupata anche della sicurezza del Palagiustizia milanese. Lo scorso ottobre il Tribunale del Riesame di Bari aveva confermato il sequestro dei beni a carico dell’imputato, facendo scoprire il grosso “tesoretto” di beni mobili e immobili che lo stesso commercialista deteneva all’interno della sua abitazione.



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