Dopo la presa di posizione avversa dei sindaci dei Comuni dei Monti Dauni la Regione Puglia ferma l’ulteriore invasione dell’eolico in provincia di Foggia. E’ quanto è emerso dal giudizio negativo espresso dalla Giunta regionale lo scorso mercoledì 30 gennaio. L’esecutivo guidato dal presidente Emiliano, infatti, ha espresso un parere negativo di compatibilità ambientale sulla costruzione di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte eolica da realizzare nei comuni di San Paolo di Civitate e Poggio Imperiale, e relative opere di connessione alla RTN da realizzare sul territorio comunale di Apricena proposto dalla società I.V.P.C. S.r.l.



La stessa decisione è stata presa per ciò che concerne l’impianto da installare nel Comune di Bovino e relative opere di connessione alla RTN da realizzare sul territorio comunale di Troia, proposto dalla società Renvico Italy S.r.l. Giudizio negativo di compatibilità ambientale è stato dato anche per l’impianto nel comune di Castelluccio dei Sauri proposto dalla società Wind Energy Castelluccio S.r.l. e per quello nel comune di Ascoli Satriano proposto dalla società Wind Energy Ascoli S.r.l..



Per le stesse motivazioni, anche per l’impianto di produzione di energia elettrica da fonte eolica da realizzare nel comune di Casalvecchio di Puglia proposto dalla società Renvico Italy S.r.l. Si tratta di una vera e propria inversione di tendenza rispetto agli ultimi anni. Questo grazie ad un’attenzione maggiore dell’opinione pubblica e della politica sul tema della saturazione di impianti eolici che al momento vedono la Capitanata tra le zone maggiormente interessate su scala nazionale.

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