Due piazze di grande tradizione che si affrontano in uno scontro diretto valido per la salvezza, nella 25esima giornata della Serie BKT. Allo stadio Euganeo va in scena Padova-Foggia, con le due squadre in crisi di identità e di risultati, in un momento cruciale della stagione. Padalino dopo il pareggio con il Pescara del turno scorso, rinnova il tridente d’attacco scegliendo Chiaretti, Mazzeo e Kragl; mentre nelle retrovie Ingrosso sostituisce lo squalificato Ranieri. Dal canto suo Bisoli effettua solo due cambi rispetto agli undici della partita precedente con Marcandella e Clemenza, al posto di Mbakogu e Capello. Solita grande cornice di pubblico, con oltre 1300 foggiani giunti in Veneto.



PRIMO TEMPO. Gli uomini di Padalino iniziano in maniera convinta il match e nei primi 15 minuti di gioco spaventano più volte i padroni di casa. Si fa vedere subito Chiaretti con un bel tiro da fuori che non impensierisce Minelli. La partita si fa più frammentaria con molti errori in fase di impostazione per entrambe le squadre. Al 24esimo il Foggia reclama un calcio di rigore, ma l’arbitro ammonisce Chiaretti per simulazione. Subito dopo l’occasione più nitida del primo tempo capita sui piedi di Bonazzoli dopo una svirgolata di testa in area di Ingrosso. L’attaccante del Padova mantiene la posizione su Billong ma il suo tiro trova un attentissimo Leali in uscita a sventare la minaccia. Adesso sono i biancoscudati i più pericolosi e dopo un tiro debole di Mazzeo su un bel taglio in area, arriva un’altra occasione di marca padovana. Marcandella prova ad intrufolarsi in area dalla sinistra ma il suo cross in mezzo viene bucato da tre compagni piazzati al centro dell’area. Il Foggia quasi spaventato dalle occasioni avversarie si rilancia in attacco e inizia a far salire la pressione guadagnando una serie di calci d’angolo dalla sinistra d’attacco. Sul finire del primo tempo la squadra ospite sblocca la partita. Dopo un pallone sanguinoso perso in mezzo al campo dai centrocampisti veneti, il Foggia riparte in contropiede con quattro uomini. Busellato è abile nel servire sulla sinistra in area di rigore Mazzeo. L’attaccante rossonero vede sul secondo palo l’inserimento di Chiaretti che con una sforbiciata al volo batte l’incolpevole Minelli. Il Veneto è l’habitat preferito dell’italo-brasiliano che aveva segnato l’ultimo gol al Tombolato. Dopo il gol del vantaggio del Foggia, l’arbitro Piscopo manda tutti negli spogliatoi.

SECONDO TEMPO. Subito una sostituzione all’inizio del secondo tempo per i padroni di casa: esce Clemenza ed entra Alessandro Capello. Il Foggia prova a chiudere il match ma inevitabilmente si scopre per i contropiedi degli avversari e lascia spazio ai veneti che prendono campo. Al 60esimo, Bonazzoli (tra i più attivi dei suoi) pesca in area  Longhi la cui conclusione debole di testa finisce docilmente tra le braccia di Leali. Ancora cambi al 62esimo. Per il Padova esce Morganella ed entra Baraye, mentre per il Foggia esce Deli (sotto tono in questo match) ed entra Gerbo, per difendere il risultato. Adesso il Foggia inizia ad attendere nella propria metà campo gli avversari, limitando le proiezioni offensive. Al 71esimo sulla conclusione potente di Kragl il pallone viene deviato da un difensore biancoscudato e finisce in angolo. Ultimi cambi da entrambe le parti con Zambataro al posto di Marcandella nel Padova e Iemmello al posto di Mazzeo nel Foggia.  Per il Foggia entrerà anche Angelli al posto di un impreciso Greco. Il Padova si getta a capofitto in attacco alla ricerca del gol, con un pressing asfissiante negli ultimi 10 minuti di gara. Occasionissima per Andelkovic al minuto 87 con un batti e ribatti in area piccola al termine del quale il difensore non riesce ad inquadrare lo specchio ad un passo dalla porta. Sul ribaltamento di fronte ci prova Chiaretti servito da Iemmello. A tu per tu con il portiere l’autore del gol non riesce a mettere la zampata definitiva al match. Il gol è nell’aria, ma è quello dei padroni di casa. Un traversone dalla destra di Trevisan viene respinto corto da Agnelli sui piedi di Capello, posizionato a centro area. L’ex Cagliari conclude al volo siglando un importantissimo gol per i suoi ad un minuto dalla fine del tempo regolamentare. Decisiva l’incomprensione tra il capitano rossonero e il portiere. Il Padova nei minuti di recupero avrebbe addirittura l’occasione per il vantaggio con il tiro a giro di Pulzetti che finisce alto di poco.



Stesso epilogo della partita con il Pescara, con i rossoneri che sprecano sul finale una partita tenuta in piedi con attenzione e razionalità. Occasione sprecata per il Foggia e una ventata di ossigeno per il Padova che rimane all’ultimo posto ma non si stacca più di tanto dalle altre squadre. Il Foggia, invece, non vince dalla prima partita del girone di ritorno e guarda al prossimo impegno con preoccupazione. Sabato 23 febbraio c’è il Benevento allo Zaccheria e sarà ancora più difficile ritrovare la vittoria dopo quest’ultima occasione sprecata.

TABELLINO

PADOVA (3-4-1-2): Minelli; Andelkovic, Cherubin, Trevisan; Morganella (62′ Baraye), Calvano, Pulzetti, Longhi; Clemenza (46′ Capello); Bonazzoli, Marcandella (76′ Zambataro). A disposizione: Favaro, Gavagnin, Ceccaroni, Cappelletti, Belingheri, Broh, Moro. All. Bisoli

FOGGIA (4-3-3): Leali; Loiacono, Billong, Martinelli, Ingrosso; Busellato, Greco (64′ Agnelli), Deli (62′ Gerbo); Chiaretti, Mazzeo (79′ Iemmello), Kragl. A disposizione: Noppert, Sarri, Boldor, Ngawa, Zambelli, Marcucci, Cicerelli, Galano, Matarese. All. Padalino

Arbitro Fabio Piscopo di Imperia (assistenti Tardino-Schirru)

Note Spettatori 8715 (5269 abbonati + 3446 paganti). Ammoniti Chiaretti, Baraye, Capello

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