Cosa vive un lettore ossessivo compulsivo? E se quello stesso lettore fosse anche uno scrittore? E se oltre ad essere scrittore tenesse una rubrica su un mensile? Il risultato è questo libro, una raccolta di articoli pubblicati da agosto 2006 a settembre 2008, in cui Nick Hornby mostra i suoi gusti letterari e, con parabole ascensionali e discensionali, ci conduce per mano nel mondo della letteratura anglosassone. Sarcastico, curioso, Hornby è il tipico lettore che legge tutto con curiosità e di tutto cerca di trovare la chiave di lettura. Non mancano testi abbandonati e rifiutati. Per chi come me ama leggere, vi si trovano varie suggestioni, assolutamente da assecondare! Unica pecca di questo libro: un buon numero dei testi recensiti e consigliati non hanno una edizione italiana… Se leggete in inglese allora va bene per voi!



Se fosse un cibo: 
Sarebbe un piatto di patatine fritte: da mangiare con gusto, anche se c’è sempre quella patatina un po’ troppo salata, quella un po’ poco salata… che non tanto ci piace…
Racchiuso in una frase: 
E’ relativamente semplice: Shakespeare scriveva per soldi. Doveva mantenere una moglie, un teatro nuovo e una compagnia numerosa, oltre ad affrontare la spaventosa competizione delle altre compagnie. (p. 50)
Edizione Utilizzata: 
Nick HORNBY, Shakespeare scriveva per soldi, Guanda, Parma 2009
Dove trovare il libro:
E’ facilmente reperibile sui maggiori e-commerce italiani (mondadoristore.itlafeltrinelli.itibs.it) e nelle bancarelle online dell’usato (www.comprovendolibri.itwww.abebooks.it)



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