Una breve permanenza che ha lasciato una grande venerazione in paese. E’ passato anche da San Marco La Catola, nel suo lungo peregrinare, Padre Pio durante la sua gioventù e ci farà ritorno prossimamente attarverso lo spostamento di un’importante reliquia. In occasione del centenario della stimmatizzazione l’ordine dei frati minori cappuccini di San Giovanni Rotondo porterà nel convento del borgo dei Monti Dauni l’abito delle stimmate di San Pio da Pietrelcina, che resterà in paese da venerdì 20 fino a domenica 31 marzo.




53190952_2110841032325554_1509109486130823168_nPer l’intera comunità sammarchese sarà un intenso momento di preghiera. L’arrivo del saio è previsto per il pomeriggio di venerdì 29, con la liturgia dell’accoglienza presieduta dal guardiano del convento. Seguirà un incontro di preghiera con i gruppi di preghiera della Zona Nord Lucera e altri momenti di devozione. Il giorno seguente, al cospetto della reliquia del Santo, arriveranno anche le scolaresche e i gruppi francescani dei comuni limitrofi. La permanenza del saio si concluderà domenica, nella giornata animazione vocazionale, alla presenza di Fra Maurizio Placentino, ministro provinciale dei frati cappuccini.



La storia di Padre Pio a San Marco La Catola parte da lontano. Il frate con le stimmate, oggi venerato in tutto il mondo, soggiornò infatti per un breve periodo della sua giovinezza nel convento del piccolo comune dei Monti Dauni, prima nel 1905, al termine degli studi ginnasiali, poi nel 1918.

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