C’è una partita parellela che si gioca sull’asse societario, per trovare la liquidità che serve al fine di evitare un’ulteriore penalizzazione. Ma la partita vera è quella che si gioca allo Zaccheria, con il Foggia contro il Cittadella, nella prima per Gianluca Grassadonia al ritorno sulla panchina rossonera. Per riprendere a macinare punti e lasciare alle spalle la peggiore settimana del Foggia, da diversi anni a questa parte, l’ex tecnico della Pro Vercelli rivoluziona la squadra effettuando cinque cambi rispetto all’ultima di Padalino. Torna a prendersi una maglia da titolare Denis Tonucci nella difesa a tre, con Schenetti in attacco come talismano, visto il gol dell’andata e il bel ricordo che ha lasciato in provincia di Padova. Con Agnelli in panchina, la fascia va a Iemmello, anche come segnale di unità e vicinanza dopo l’attacco incendiario subito in settimana. Cittadella imbattuto negli ultimi tre precedenti contro il Foggia, cerca i tre punti in trasferta per conservare le ultime posizioni del treno per i playoff.


PRIMO TEMPO. Prima frazione di gioco che non riserva grandi azioni da gol, con le due squadre che si affidano soprattutto ai tiri da fuori. Sembra una sfida ai punti tra Deli e Schenetti, i quali nelle rispettive metà campo offensive si prodigano in grandi conclusioni che non impensieriscono i portieri. Al quinto minuto l’ex primavera del Milan prova una difficile conclusione al volo, dopo una torre di Moncini, ma Leali è attento. Dopo poco lo stesso trequartista ci prova con un rasoterra ma l’esito è pressochè lo stesso, con la palla che si spegne a lato. Cittadella sempre pericoloso con le ripartenze e le sortite offensive sulle fasce, mentre il Foggia attende guardingo e ci prova con i calci piazzati e le imbucate. Si affacciano in attacco i rossoneri con Deli che prova il tiro a giro dalla sua mattonella preferita, ma la conclusione non impensierisce Paleari. Il Foggia sale in cattedra ed inizia ad imporsi sul match dopo un colpo di testa di Tonucci in area che per poco non trova la porta. L’azione da golo più nitida della prima frazione è ancora un tiro da fuori, questa volta da parte di Gerbo. La mezzala riceve da Kragl e lascia partire il destro potente verso l’incrocio, Paleari vola e manda la palla in angolo. Durante il recupero prova il contropiede veloce Iemmello, Drudi in affanno lo ferma con un fallo a metà campo e si guadagna un cartellino giallo, prima del duplice fischio.



SECONDO TEMPO. Cittadella costretto al cambio in partenza, con Frare che prende il posto di Drudi, vittima di un risentimento muscolare in chiusura del primo tempo. Subito grande occasione per Gerbo che ci prova con il destro effettato ma la sua conclusione si spegne di poco fuori. Un tempo a calciare di destro e stavolta Schenetti ci prova di sinistro, ma senza impensierire i Satanelli. Al 54esimo l’episodio che cambia la partita: dopo due mesi senza calcare il campo, Tonucci diventa protagonista del vantaggio degli avversari. Da un cross di Adorni, l’ex Bari spizza nel tentativo di anticipare gli attaccanti granata, ma la palla finisce alle spalle di Leali per l’1-0 in favore del Cittadella. Sfortunato autogol del difensore rossonero. Il Foggia cerca di reagire subito ma adesso la squadra ospite si chiude bene in difesa. Grassadonia allora ricorre al doppio cambio per aumentare il carico offensivo dei suoi: al minuto 63 entrano Cicerelli e Mazzeo al posto di Chiaretti e Zambelli, per rimettere in piedi la partita. Mazzeo si fa vedere subito con una bella sponda per Gerbo, ma il suo tiro è innocuo. Nella partita a scacchi tra le due panchine, risponde Venturato con Settembrini al posto di Siega. Il Cittadella ha l’occasione per chiudere il match, con l’incursione di Benedetti da sinistra; aggirato Cicerelli ma il tiro del giocatore granata si stampa su Leali al 70esimo. Benedetti e Gerbo, poco dopo, si beccano nei pressi delle panchine e si fanno ammonire. Partita che si incattivisce e anche Tonucci prende un giallo; essendo in diffida salterà il Brescia. Dopo poco Iemmello riceve una palla da un difensore in maglia gialla e si trova da solo davanti al portiere. Re Pietro non riesce a scavalcare Paleari con il guardalinee che segnala inspiegabilmente fuorigioco, nonostate l’arbitro abbia fatto continuare e abbia poi assegnato il calcio d’angolo. Sul tiro dalla bandierina Mazzeo insacca sotto porta, ma il gol viene annullato per fuorigioco, sul primo colpo di testa di Ranieri. Foggia che sale di intensità e va vicinissimo al gol del pareggio con un bel duetto nell’area piccola tra Mazzeo e Iemmello. Mazzeo spizza e serve Iemmello, il cui tiro morbido è salvato sulla linea da Iori. Il gol è nell’area e arriva con un calcio di rigore fischiato da Baroni dopo una grande azione di Mazzeo che ubrica la difesa avversaria con una serie di dribbling. Dal dischetto l’ex Benevento spiazza Paleari e ristabilisce la parità. I rossoneri si riversano in attacco e provano a ribaltare la partita. Al minuto 86 Gerbo con un’azione insistita fa partire un tiro cross che trova Iemmello ma l’attaccante è fermato da un miracolo di Paleari. Nei quattro minuti di recupero non succede nulla di rilevante e la partita termina in parità.

Il Grassadonia bis ricomincia quindi con un pareggio, un risultato comunque deludente in relazione alla vittoria del Livorno che scappa grazie e consolida la prima posizione valida per la salvezza diretta. Foggia che nella prossima giornata sarà atteso da un match proibitivo contro il Brescia fuori casa, per l’ultima partita del mese di marzo. Bisogna ripartire subito perché mancano ormai 8 partite alla fine della stagione.

TABELLINO

CITTADELLA (4-3-1-2): Paleari, Cancellotti, Adorni, Drudi (Frare, 46°)), Benedetti, Siega (Settembrini, 67°), Iori, Branca, Schenetti (Proia, 84°), Finotto, Moncini. A disposizione: Parodi, Camigliano, Panico, L. Maniero, Bussaglia, Diaw, Maniero.

FOGGIA (3-5-2): Leali – Tonucci, Billong, Ranieri, Zambelli (Cicerelli, 64°), Gerbo, Greco, Deli, Kragl, Chiaretti (Mazzeo, 64°), Iemmello. A disposizione: Galano, Ngawa, Marcucci, Agnelli, Loiacono, Matarese, Boldor, Arena, Cavallini, Noppert.

GOL: TONUCCI (Autogol) (C); MAZZEO (Rigore) (F) 1-1
AMMONITI: Tonucci, Drudi, Benedetti, Greco, Gerbo.
ESPULSI:-
ARBITRO: Niccolo Baroni

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