Prime scaramucce di campagna elettorale in quel di Orta Nova. L’asse dello scontro dialettico sembra essere saldamente a destra, dove il candidato sindaco Nicola Di Stasio e l’attuale sindaco Dino Tarantino, più di una volta si sono scambiati parole al vetriolo. Dopo la querelle sui lavori alla scuola media “Pertini”, il sindaco ha querelato il giovane candidato di Rivoluzione Orta Nova, dopo che quest’ultimo aveva diffuso sui social network e sugli organi di stampa locale le seguenti parole:


“Cerchiamo di far capire ai Sindaci che si vogliono ricandidare, il significato del reato della corruzione elettorale” – scriveva Di Stasio. “Se dopo aver dormito per un intero vanno promettendo contributi economici e ‘piaceri’ in cambio di una candidatura nelle proprie liste per le prossime elezioni amministrative, oltre a significare che stanno alla frutta, stanno violando l’art. 86 DPR 570/60 che è punibile penalmente. E niente… tornate a fare i galantuomini, se vi ricordate come si fa!”.



L’attuale sindaco ha inteso queste parole come offensive nei propri confronti e ha inteso sporgere denuncia per diffamazione. Dopo che i Carabinieri della Stazione di Orta Nova hanno notificato l’esposto a Nicola Di Stasio, quest’ultimo ha commentato al Megafono affermando che si difenderà nelle sedi opportune. Lo scontro tra le parti era già iniziato all’indomani della scelta della dirigenza provinciale di Forza Italia di appoggiare il sindaco uscente piuttosto che la base locale (di cui faceva parte Di Stasio) che aveva lavorato all’opposizione in questi 5 anni.

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