Nella mattinata odierna il Presidente della Provincia di Foggia, Nicola Gatta, è stato a Roma a palazzo Chigi, dove è stato ricevuto dal Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte. Tema del tavolo istituzionale è stato quello della cosiddetto Contratto di Sviluppo per la Capitanata, che dovrebbe portare investimenti e risorse per le infrastrutture nella provincia pugliese.

“Finalmente le istanze del nostro territorio sono entrate nell’agenda politica del Governo” – commenta Gatta esultante sul suo profilo Facebook. Ma nel frattempo le notizie che arrivano da Bari sono tutt’altro che positive in quanto l’assessore regionale ai Trasporti, Giannini, ha confermato il de-finanziamento del progetto del treno-tram Foggia-Lucera.


Su questo tema è intervenuto l’altro Gatta, Giandiego, attuale vicepresidente del Consiglio Regionale, che si è espresso come segue: “Molto candidamente, l’assessore regionale Giannini conferma l’amaro sospetto che mi ha spinto, qualche giorno fa, a depositare un’interrogazione a lui diretta (e rimasta a tutt’oggi priva di risposta!) per avere lumi sul progetto treno-tram, che avrebbe dovuto collegare Manfredonia-Foggia-Lucera: sulla stampa, infatti, il delegato ai Trasporti della Giunta regionale dichiara che l’opera non si realizzerà perché –dice- la tecnologia individuata non è stata ancora omologata nel nostro Paese. Il che significa che sono stati stanziati dei soldi, tanti soldi, 50 milioni di euro, per qualcosa che non si riteneva possibile realizzare. Oppure, a voler pensar male (e magari ad azzeccarci!), che si vogliano dirottare le risorse altrove.”.



“Si tratta, purtroppo, e questa è una certezza, dell’ennesimo schiaffo alla Capitanata” – continua Giandiego Gatta – “che resta ai margini dell’agenda della Giunta regionale pugliese e continua a soffrire di un gravissimo deficit infrastrutturale, che mina ogni tentativo di rilancio e sviluppo economico. Oggi, quindi, vorrei sapere come saranno utilizzati quei soldi e, soprattutto, per quale territorio della nostra Regione… Non vorrei avere ragione anche sul fatto che non andranno a beneficio della provincia di Foggia. Sarebbe davvero uno sgarro imperdonabile per tutti i nostri cittadini”.

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