Sebbene, com’è noto, non sia stata presentata alcuna lista per le elezioni amministrative ad Orta Nova è giunta comunque in città una delegazione del Movimento Cinque Stelle per presentare la propria proposta politica per il rinnovo del Parlamento Europeo che avrà luogo sempre tramite il voto del 26 maggio. In Piazza Pietro Nenni, nel pomeriggio di sabato 4 maggio, erano presenti Mario Furore, candidato pentastellato per la circoscrizione meridionale (unico foggiano in lizza); l’onorevole Giorgio Lovecchio, foggiano eletto in Parlamento e componente della Commissione Bilancio; e Potito Antolino, consigliere M5S ad Ascoli Satriano.


Tanti i temi trattati alla presenza di alcuni militanti e simpatizzanti locali. L’onorevole ha rendicontato le politiche attuate dal governo giallo-verde a quasi un anno dall’insediamento, ponendo l’accento sul reddito di cittadinanza, su quota-cento, sullo “spazza-corrotti” e sulla redistribuzione dei finanziamenti con attenzione specifica per il sud Italia. In tema di rappresentanza e di rinnovo delle cariche, il deputato Lovecchio ha commentato anche l’assenza di una lista Cinque Stelle alle comunali di Orta Nova, affermando quanto segue:

“Non c’erano le condizioni per presentare una lista e noi non l’abbiamo presentata, perché non abbiamo l’obbligo di presentarci a tutti i costi. Venendo ad Orta Nova ho avuto modo di intercettare un po’ di materiale della campagna elettorale per le comunali e mi sono accorto che sono tutti slogan superati, con gli stessi candidati che si ripresentano da anni. Abbiate il coraggio di guardare avanti – ha sottolineato Lovecchio rivolgendosi agli ortesi – così come avete fatto lo scorso 4 marzo”.

Al centro della serata c’è stata la presentazione del candidato Mario Furore, foggiano (con origini ortesi), da anni impegnato al fianco di Rosa Barone, consigliera regionale per il Movimento Cinque Stelle. Nella sua proposta politica i temi propugnati dalle forze euroscettiche che propongono un cambiamento radicale dell’asset comunitario, partendo dall’immigrazione fino ad arrivare all’abbattimento delle spese. Furore, nella sua relazione, ha fatto riferimento alle progettualità già insertite nell’ambito dei Contratti Istituzionali di Sviluppo che potrebbero rilanciare il sito archeologico di Herdonia. “In questo modo – ha spiegato Furore – si potrebbe vivere soltanto di turismo, con l’Europa che non sarebbe più un qualcosa di astratto, lontana dai bisogni dei cittadini”.



Prima che la delegazione Cinque Stelle muovesse alla volta di Cerignola, in Piazza Pietro Nenni è intervenuto il consigliere comunale di Ascoli Satriano, Potito Antolino, che ha rifilato delle vere e proprie ‘stoccate’ alla politica locale. “Noi Cinque Stelle – ha spiegato – ci mettiamo sempre la faccia e anche di fronte alle problematiche cerchiamo di rispondere ai cittadini. Non siamo come le altre forze politiche che si affidano ai soliti caporali delle votazioni, che spostano voti a proprio piacimento, così come sicuramente avviene anche qui ad Orta Nova”. Dopo aver ricordato le emergenze ambientali seguite da vicino, come quella del Canale Lagrimaro a Cerignola, il consigliere pentastellato ha invitato i cittadini di Orta Nova ad esprimere la propria preferenza nei confronti di Mario Furore.

2 COMMENTI

  1. tirare a sorte, questa è la nostra sorte! i programmi dei candidati sono simili nei punti salienti, spesso molti “argomenti” identici. per esempio, il futuro è la forma verbale ampiamente usata da tutti: faremo, ascolteremo, costruiremo, toglieremo, metteremo, alzeremo, abbasseremo… come, dove e quando non è dato a sapersi anzi, per alcuni pare che tante di quelle cose che “gli altri” vogliono fare sono già state fatte, che sbadati!
    c’è chi lascia, chi raddoppia, chi querela e chi controquerela, chi tradisce o si sente tradito, chi vuole avere due piedi in una scarpa e chi assolda immigrati per potere poi, alla conta, sentirsi una figura di peso, ma l’interesse vero verso il paese non c’è, sono i soliti vecchi giochi di potere che tutti noi conosciamo, ma che dimentichiamo proprio quando servirebbe ricordarseli.
    raccolte differenziate, strade, ponti, parchi eolici, autovelox, piazze e rotonde è ormai il passato, ora via libera a nuovi progetti, largo a nuovi orizzonti, spazio a quei “soci non più occulti”, a quelli che non hanno nulla da dire, ma hanno sempre tanto…da dare!
    più o meno tutti i candidati hanno capito che i cani e i gatti non votano, ma i loro padroni si, quindi perché non inserire nei programmi un “capitolo” dedicato agli amici a 4 zampe? forse è anche per questo che le pantegane hanno preso coraggio, escono dalle fogne e pretendono la loro parte, sono pur sempre “a 4 zampe” anche loro. avvisare i candidati che non ancora lo hanno fatto di citarle nei loro prossimi interventi audiovisivi! dicevo dei programmi più o meno simili, tutti vogliono la raccolta differenziata, abbassare le tasse, creare un punto d’ascolto, valorizzare i prodotti locali…parole e intenzioni tanto ambiziosi quanto vuoti e privi di un progetto credibile, la solita fuffa elettorale, niente di concreto, nulla di reale.
    però di concreto e reale c’è che nessuno dei candidati a sindaco e/o consigliere , dico nessuno, ha parlato di criminalità, di corruzione, come contrastarle, come combatterle, come evitarle.
    evidentemente si ha paura di nominarle, o forse ci si è adeguati.

  2. Onestamente leggendo il commento di Potito Antolino dove dice “ci mettiamo sempre la faccia “: Giusto mettiamoci la faccia come ha fatto fino adesso. Mi viene da ridere, basta visitare la sua pagina Facebook per vedere l’esatto contrario, foto con volti coperti come le riunioni massoniche. Trasparenza al primo posto. Inoltre fino adesso non ha dato alcuna risposta ai cittadini, si è inserito nelle risposte date da altri prendendosene il merito.

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