Poche nazioni sono visibilmente legate a uno sport come la Spagna è legata alla corrida. Poche nazioni hanno uno scrittore straniero che abbia celebrato la propria cultura come è accaduto alla Spagna con Hemingway. “Morte nel pomeriggio” è una lunga dichiarazione d’amore del romanziere americano al mondo della corrida e, per trasposizione, a tutta la Spagna, in particolare a Madrid. Il libro è una cronaca fatta di nomi, tecniche, storia della corrida degli anni Trenta; un saggio che mostra al mondo la natura dello sport spagnolo/madrileno. L’abilità dello scrittore non manca: quando si rende conto che la narrazione sta diventando troppo tecnica, trova un espediente per alleggerirlo e renderlo più fruibile. Ne viene fuori un’opera culto sulla tauromachia, che consente al lettore di comprendere tutte le tecniche di uno sport poco conosciuto. L’edizione da me utilizzata è arricchita anche di riproduzioni di quadri di Picasso. Un libro a tratti difficile, per appassionati e curiosi. Un consiglio: comunque vada, arrivate al capitolo finale!
Se fosse cibo:
Parlando di Madrid… bocadillo de calamares!
 
Racchiuso in una frase:
Vecchia signora – [La storia che mi ha raccontato] finisce così? Mi pareva aveste detto che era come “Snow Bound” di John Greenleaf Whittier
– Signora, ho di nuovo sbagliato. Miriamo così in alto e manchiamo sempre il segno.
Vecchia signora – Sapete, mi piacete sempre meno quanto più vi conosco.
– Signora, è sempre uno sbaglio conoscere uno scrittore. (p. 87)
Edizione utilizzata:
Ernest HEMINGWAY, Morte nel pomeriggio, Aldo Palazzi, Milano 1966
Dove trovare il libro:
L’edizione da me utilizzata si può trovare solo usata su ebay.it o su abebooks.it. E’ ordinabile un’edizione Mondadori in tutte le librerie e sui siti dei maggiori e-commerce italiani (lafeltrinelli.itibs.itamazon.it).

NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO