“Mentre i due sindaci di Ascoli Satriano e Candela, Vincenzo Sarcone e Nicola Gatta, continuano a battibeccare tra di loro, il nostro territorio potrebbe perdere importanti opportunità di sviluppo culturale, economico e sociale”. È quanto afferma il Consigliere comunale di Ascoli Satriano, Potito Antolino (M5S) in seguito alla querelle mediatica che ha visto coinvolti il presidente della Provincia e il primo cittadino della città dei Grifoni.


“Chi potrebbe uscire veramente sconfitto dal perdurare di questa rivalità” – continua il pentastellato – “è il territorio dei monti Dauni che, mai come in questo periodo storico, necessita di massima coesione e di unità di intenti, verso un rilancio che possa bloccare la grave emorragia dello spopolamento”. La contesa tra le parti ha riguardato soprattutto il reperimento dei finanziamenti per ricostruire il sito archeologico di Faragola e la definizione della ZES (zona economica speciale), con tutte le ricadute positive che ciò comporterebbe.



“Eppure i due sindaci sono riusciti a trovare dei punti di disaccordo tra di loro” – sottolinea Antolino. “Nell’ottica di favorire l’intero territorio del subappennino e conoscendo di persona entrambi i protagonisti della contesa, li contatterò per favorire un tavolo di concertazione tra le parti e prospettare insieme un futuro di collaborazione proficua. Con le grandi emergenze presenti sul territorio e con le opportunità che il Governo Conte sta garantendo per il rilancio delle zone svantaggiate, ritengo sia importante instaurare una serena collaborazione a livello interistituzionale e tra comuni viciniori”.

COMUNICATO STAMPA

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