Diffondiamo integralmente la nota di Savino Di Palma, portavoce del movimento politico culturale de I Riformisti di Orta Nova che, al primo turno, ha espresso la candidatura di Lorenzo Annese.


“Domenica 9 giugno 2019 il nostro voto andrà a MIMMO LASORSA. Tuttavia qualche considerazione è d’obbligo. La politica miope e campanilistica di questi anni portata avanti da chi ha amministrato, ha fatto sì che la nostra città rimanga in un angusto recinto dove le persone sono costrette a convivere, ma che non si sopportano più. In questi lunghi anni di solitudine la nostra visibilità non supera l’altezza di una SIEPE e nessuno è riuscito a valicarla, per dare a questa città e ai suoi cittadini una visione e un respiro più ampio per farla risalire dalle sabbie mobili che qualcuno l’ha messa”.

“Ci saremmo aspettati da quell’area politica affine, se così possiamo dire, un’apertura diversa e delle proposte concrete che potevano fare prima di domenica scorsa. Un riconoscimento “ad honoris causa” a chi in questi lunghi anni ci ha messo sempre la faccia, ha mantenuto accesa la fiaccola della protesta e, ha sempre dato un minimo di informazione amministrativa sulle problematiche cittadine, a chi ha fatto in gergo calcistico il ‘lavoro sporco’, per contrastare chi oggi non c’è più in competizione”.



“La sua presenza avrebbe rinvigorito una compagine consiliare fatta da tanti giovani, ma pur sempre inesperti ed impreparati per affrontare alcune sfide importanti che si profilano all’orizzonte. La sua area politica avrebbe allargato i consensi e avrebbe camminato assieme per traguardi più ambiziosi. PECCATO! Comunque andiamo avanti”.

Nota di Savino Di Palma
Riformisti di Orta Nova

3 COMMENTI

  1. il candidato di carlo
    sostiene di agire in discontinuità con chi lo ha preceduto, ma imbarca di tutto:
    -nicola aghilar che è stato un consigliere dell’amministrazione moscarella/tarantino,
    -antonio festa, consigliere della giunta moscarella, tristemente noto per la famigerata discarica di bonassisa,
    -giovanni borea, personaggio locale che ha conosciuto le patrie galere per una storia di corruzione,
    -antonio vece, eletto con l’amministrazione tarantino, poi passato tra i banchi della minoranza, in questa tornata elettorale si era iscritto in un primo momento nella lista civica il nastro (che ha appoggiato il candidato sindaco mimmo la sorsa) per poi abbandonarla e passare in una lista di di carlo. la coerenza non è il suo forte,
    -pietro cassotta, notoriamente sinistroide e sino a ieri”culo e camicia” con gianluca di giovine, si è candidato con un’armata brancaleone senza identità e senso di appartenenza.
    – vittorio feola, gran sostenitore di moscarella e poi tarantino.

    pur di vincere sta facendo patti col diavolo:
    – dino russo, primo eletto nella lista di forza italia, ex assessore di moscarella, ex eletto consigliere con “il vento nuovo” di iaia calvio (subito espulso a calci in culo perché voleva imporre come vice sindaco una sua “pupilla” – la signora rita gallo – , corpo estraneo all’amministrazione calvio);
    – i trombati colonna, guglielmo, spinelli (gente dell’amministrazione uscente) visti già a cena con “mister discontinuità” e pronti a salire sul suo carro che davvero sta arraffando e arruffando di tutto.
    come dire, la discontinuità nel segno della vecchia politica!

  2. Quindi dopo che hai fatto questa pappardella dove vuoi arrivare ti voglio ricordare che borea e stato assolto dal quel caso .ora ne anche questa squadra vi sta bene fatte tutti i brillanti e professore e bello fare i finocchi con il culo degli altri se il dottore mimmo la sorsa era un’altra persona corretta non si doveva alleare con nessuno li si vede se hai le palle lui e la sua squadra e normale che così vince il ballottaggio x che non va da solo con le sue forze …cmq fatevi tutti nesame di coscienza che non siamo tutti santi e perfetti siamo tutti peccatori e state sempre a puntare il dito su altri ma vedetevi un po le corna vostre…

LASCIA UN COMMENTO