Diffondiamo integralmente le dichiarazioni dell’attivista Grazia Manna, in merito agli sversamenti di percolato documentati da Striscia La Notizia presso la discarica di Deliceto.

Sarebbe ora che la Regione Puglia notifichi al dominus della BIWIND, Rocco BONASSISA, il DASPO ecologico (dichiarazione di divieto di accedere al rilascio di autorizzazione di allargamento della discarica di Deliceto per sversamento di percolato nel torrente Carapelle e per condanna in primo grado per tangenti offerte per ottenere la gestione della discarica di Cerignola), è ciò che si legge nel post dell’attivista troiana Grazia Manna.


Come certificato da immagini di “Striscia la Notizia” e dal portale della Provincia di Foggia, il percolato sarebbe stato utilizzato per irrigare prodotti ortofrutticoli in ben 7 comuni della Piana (Ascoli Satriano, Ordona, Foggia, Carapelle, Orta Nova, Cerignola e Zapponeta) prima di sfociare nel Golfo di Manfredonia in località Torre Tivoli. In particolare, la Regione Puglia dopo aver ricevuto la relazione conclusiva dell’ispezione ordinaria effettuata da Arpa Puglia, durata ben 15 mesi, ha valutato attentamente tutti i rilievi emersi e ha emanato una prima diffida nei confronti della società, ai sensi dell’articolo 29 decies del Testo Unico Ambientale.

Al fine di porre tempestivo rimedio alle criticità segnalate dalla medesima agenzia a valle della richiamata ispezione straordinaria tesa alla verifica delle prescrizioni impartite con diffida, la Regione, il 20 aprile 2019, ha disposto la sospensione delle attività sul presupposto — previsto per legge — dell’esistenza di un rischio per l’ambiente e la salute, come ravvisato dall’Autorità di controllo.

Non si può pensare — rincara la dose Manna —, nel modo più assoluto, di premiare chi ha comportamenti borderline e contrari alla pubblica decenza e correttezza amministrativa, tanto da apparire allergico al rispetto delle regole. Caro Presidente EMILIANO, non credo si possa premiare il signor Rocco BONASSISA, dominus delle discariche, per aver offerto una tangente di 20 mila euro — in una scatola di biscotti al cioccolato — al Sindaco di Cerignola e destinatario di provvedimenti di opposizione dei sigilli alle discariche di Cupello (CH) e Deliceto (FG) per rischi all’ambiente e alla salute per una gestione quasi mai in linea con il rispetto delle regole.



Sarebbe ora che la Regione acceleri la programmazione di nuove discariche al fine di non giustificare deroghe indecenti e poco comprensibili per sopravvenute ed inderogabili emergenze.
Chi inquina paga e chi cercherebbe di fregare le altre ditte con l’uso di tangenti, non può essere che destinatario di un DASPO ECOLOGICO consegnato direttamente dallo stesso Presidente della Regione Puglia Michele EMILIANO, conclude la pentastellata.

Comunicato Stampa
Grazia Manna

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