Diffondiamo integralmente l’intervento del sindaco di Carapelle, Umberto Di Michele, a commento degli esiti dell’indagine dell’AreSS sulla diffusione di tumori e leucemie sul territorio dei Cinque Reali Siti.


Intervengo sulla questione perché l’ho seguita personalmente e perché la mia famiglia ne è personalmente colpita. Come già specificato in una intervista di questa mattina ad una emittente locale, riteniamo che nel nostro territorio ci siano dei seri problemi di inquinamento, quindi non è assolutamente “TUTT A POST”.

Tutti conosciamo “black land “, tutti conosciamo il problema della discarica di Deliceto, tutti conosciamo le problematiche dell’inceneritore di Tressanti e tutti conosciamo i cavidotti che passano per il paese. Il messaggio che abbiamo voluto dare, ma che purtroppo è passato in modo distorto, è il seguente: STIAMO LAVORANDO. PER NOI IL PROBLEMA ESISTE ED È UNA PRIORITÀ. Abbiamo organizzato la giornata della salute perché molta gente non ha neanche la possibilità economica per fare prevenzione, abbiamo segnalato le problematiche relative al canale di bonifica (situazione seria quanto le altre ma della quale nessuno ne parla), abbiamo scritto all’Arpa, abbiamo scritto alla Regione, abbiamo scritto alla Provincia, abbiamo scritto all’AReSS (unico ente che ci ha dato una risposta concreta).



In sostanza CE NE STIAMO OCCUPANDO. È naturale che le malattie ambientali presentano il loro conto dopo anni ma è anche vero che, se abbiamo dei dati di partenza aggiornati al 2017 possiamo verificare meglio e più da vicino l’evoluzione del problema. La salute di noi tutti è la nostra priorità. Faccio i miei auguri di pronta guarigione ad amici e parenti che stanno lottando e noi lotteremo con loro per capire chi ci sta avvelenando.

Umberto Di Michele
Sindaco di Carapelle

NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO