Fumata nera nel tentativo di riconciliazione tra il Presidente della Provincia di Foggia e Sindaco di Candela, Nicola Gatta, e il Sindaco di Ascoli Satriano, Vincenzo Sarcone, dopo la recente querelle mediatica che li ha visti contrapposti. Nei giorni scorsi il portavoce del Movimento 5 Stelle Potito Antolino ha provato a far dialogare le parti ma, dopo l’accorato appello, la tanto auspicata “pace” istituzionale non si è verificata e quindi il pentastellato dichiara la resa dai suoi intenti.


“Troppo distanti le due parti” – spiega Potito Antolino. “Non ne vogliono sapere di ricucire lo strappo verificatosi, tant’è che addirittura il piano della contesa si è spostato nelle aule dei tribunali. Infatti il T.A.R. Puglia sarà chiamato ad esprimersi sul ricorso dell’Ente Provincia per l’annullamento dell’ordinanza n° 2, emessa dal Sindaco di Ascoli Satriano, che ha intimato la messa in sicurezza della SP 99. I lavori sono stati perlopiù eseguiti dalla Provincia, ma da Palazzo Dogana hanno voluto comunque impugnare l’atto a firma del Sindaco della città dei Grifoni. Questo contenzioso, forse fomentato dalle divergenze pregresse, non fa altro che far perdere tempo e denaro al Comune ed alla Provincia”.

Il Consigliere comunale di Ascoli Satriano, in un comunicato stampa precedente, aveva auspicato una riappacificazione tra Sarcone e Gatta, per evitare l’ennesimo conflitto tra realtà che invece dovrebbero collaborare per la crescita del territorio. Il contrasto tra i due sindaci è emerso anche in merito alla Zone economiche speciali, oltreché al Ponte Romano sul Carapelle, interdetto al traffico veicolare da quasi due anni.



“Il conflitto tra diversi livelli istituzionali – conclude il portavoce pentastellato – non fa altro che generare la disaffezione della collettività nei confronti della politica e impedisce al territorio interessato di proseguire una possibile e serena crescita”.

Comunicato Stampa
Potito Antolino – M5S Ascoli Satriano

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