La prima impressione che ho avuto approcciandomi con quest’opera è stato: “Ecco l’ennesimo romanzo teen…”. Da tempo, però, volevo leggere qualcosa di D’Avenia e questo mi ha spinto a proseguire la lettura. Superato l’ostacolo iniziale, la storia prende forma. Il primo aspetto degno di nota è lo schema di scrittura: usando l’espediente dei colori, lo scrittore siciliano descrive emozioni, suoni, storie. Mi ha fatto pensare al Fitzgerald del Grande Gatsby. Sul piano della narrazione, essa passa lineare, prevedibile, come è giusto che sia in un romanzo teen… Eppure, anche in questo l’autore è molto bravo a inserire nella trama insegnamenti di vita davvero straordinari, che favoriscono la riflessione e la maturazione non solo degli adolescenti ma anche di chi adolescente non è più. Il risultato è un libro intenso, che merita la sua fama e le copie vendute. Da leggere, ma anche da sfogliare di tanto in tanto.

Se fosse cibo:
Piccoli panini, tanti gusti, tutti colorati, con impasto verde, giallo, rosso…

Racchiuso in una frase:
“[…] L’amore è una specie di forza di gravità: invisibile e universale, come quella fisica. Inevitabilmente il nostro cuore, i nostri occhi, le nostre parole, senza che ce ne rendiamo conto vanno a finire lì, su ciò che amiamo, come la mela con la gravità”. “E se non amiamo nulla?”. “Impossibile. Te la immagini la Terra senza la gravità? Sarebbe un continuo autoscontro. Anche chi pensa di non amare nulla ama qualcosa. E i suoi pensieri vanno lì, senza che se ne renda conto.” (p. 34)

Edizione utilizzata:
Alessandro D’AVENIA, Bianca come il latte rossa come il sangue, Mondadori, Milano 2011.

Dove trovare il libro:
E’ facilmente reperibile in tutte le librerie sui siti dei maggiori e-commerce italiani (lafeltrinelli.it, mondadoristore.it, ibs.it) e nelle bancarelle online dell’usato (www.comprovendolibri.it, www.abebooks.it).

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