Con la delibera di Giunta numero 89 dello scorso 4 luglio, l’amministrazione comunale di Carapelle ha deciso di intitolare la sede municipale all’indimenticato cavaliere Pasquale Izzi, figura che ha fatto la storia del piccolo centro dei Reali Siti sia in qualità di commerciante che come amministratore e sindaco. L’attuale amministrazione guidata dal sindaco Umberto Di Michele ha disposto tutti gli atti propedeutici alla cerimonia di intitolazione, inoltrando come da prassi una richiesta formale alla Prefettura di Foggia che dovrà dare la propria autorizzazione a procedere.


Dopo l’intitolazione del Centro Diurno a Michele Santeramo (detto N’gleis), prosegue dunque l’operazione di recupero della memoria storica relativa alle vite di importanti e meritevoli cittadini di Carapelle che hanno lasciato un’eredità significativa all’epoca contemporanea. Relativamente al Cavaliere Izzi, lo si ricorda soprattutto per la sua particolare generosità e per il suo spirito di servizio mostrati durante il suo mandato di Sindaco, con azioni degne di nota poste in essere a sostegno alla comunità di Carapelle.

Le più importanti testimonianze storiche sulla vita di Pasquale Izzi sono presenti all’interno delle opere del professor Alfonso Palomba, altro ex sindaco di Carapelle. Da queste trattazioni si evince il profilo del cavalier Izzi, nato a Carapelle nel 1925 e deceduto nel 2016. “Pasquale Izzi grazie alla sua laboriosità e alla sua tenacia” – si legge nell’atto di proposta per l’intitolazione – “è riuscito a farsi apprezzare da tutti i suoi concittadini, tanto che ancora oggi, a distanza di tre anni dalla sua scomparsa, è ricordato con stima ed affetto da quanti lo hanno incontrato lungo il loro cammino”.



Pasquale Izzi è stato il secondo Sindaco di Carapelle (1965-1970) e al suo operato sono legate tre opere fondamentali, che hanno segnato gli anni che lo hanno visto come primo cittadino: il nuovo municipio, il 3° e il 4° lotto della scuola elementare, l’asilo comunale di via Fiume. In realtà, per quanto riguarda la nuova sede del municipio, l’iter era stato già avviato dalla precedente amministrazione, ma Pasquale Izzi – proprietario del sito scelto per la costruzione della casa comunale, fra l’altro ceduto in condizioni favorevoli per la comunità, diede grande impulso al progetto, impegnandosi con tutte le energie possibili per la sua realizzazione, che si concretizzò il 2 settembre 1969, quando l’intera macchina amministrativa si trasferì nella nuova struttura, lasciando definitivamente i locali di via Sabauda n. 37. Nei prossimi mesi, una volta perfezionata la pratica, proprio quella stessa sede municipale porterà il nome di Pasquale Izzi, il sindaco generoso che ne favorì la realizzazione.

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