Torna il nostro appuntamento con i consigli utili di ARCO CONSUMATORI Orta Nova, relativamente ai disservizi telefonici (in linea fissa o mobile) e alle problematiche sui contratti stipulati dalle compagnie telefoniche. Sono tanti, infatti, i quesiti che spesso lasciano interdetti gli utenti, costretti a subire la malizia di alcune clausole scritte “piccole piccole” oppure a doversi arrendere dinanzi alla mancanza di informazioni. Ecco, allora, una lista delle domande più frequenti che gli utenti sottopongono agli esperti dell’associazione dei consumatori.

1. Quali tempi è giusto attendersi per l’attivazione di una linea telefonica?
Se il servizio è richiesto a Telecom questi è tenuto ad attivarlo entro 10 giorni dalla richiesta dell’utente. Se è, invece, richiesto ad un operatore i tempi di attivazione previsti possono essere conosciuti consultando la Carta dei servizi. Nel caso di mancata o ritardata attivazione, l’utente ha diritto agli indennizzi previsti dalla Carta dei servizi.


2. Come comportarsi in caso di frequenti malfunzionamenti del servizio di telefonia o del servizio adsl?
Gli operatori hanno l’obbligo di fornire i servizi in modo regolare, continuo e senza interruzioni, ad eccezione di quelle strettamente dovute ad interventi di manutenzione e riparazione. In caso di guasto la riparazione va effettuata tempestivamente e gratuitamente. In tutti i casi di malfunzionamento l’utente ha diritto ad un indennizzo per tutti i giorni di disservizio.

3. Come si cambia operatore di rete fissa?
Il cliente deve semplicemente rivolgersi all’operatore ricevente (cd. recipient) e comunicare la volontà di trasferire la propria utenza verso quest’ultimo, sarà poi compito del recipient avviare la procedura.

4. Quanto tempo ci vuole per cambiare operatore?
Le procedure di attivazione, migrazione e portabilità del numero devono consentire, salvo problematiche di natura tecnica, il passaggio del cliente entro 10 giorni lavorativi.

5. Come devo comportarmi se voglio recedere da un contratto con un operatore?
Gli utenti possono liberamente recedere dai contratti in anticipo rispetto alla naturale scadenza, dandone comunicazione all’operatore secondo le modalità indicate nel contratto (racc. a/r). Le penali per recesso anticipato sono state abolite.

6. In fattura compaiono delle chiamate verso numeri a sovrapprezzo, che non ho effettuato, che fare?
L’utente ha diritto a presentare reclamo per il traffico contestato e, fino alla conclusione del contenzioso, di non pagare i relativi importi. La bolletta potrà quindi essere pagata parzialmente corrispondendo il solo importo non contestato. In pendenza di reclamo al gestore è vietato sospendere il servizio nonché inviare solleciti di pagamento.

7. Come difendersi da traffico dati anomalo da rete mobile?
Gli utenti possano scegliere una soglia massima di spesa mensile che devono indicare all’operatore. Oltre tale soglia, l’operatore è tenuto a non addebitare ulteriormente la connessione. Il servizio può essere erogato nuovamente solo se l’utente lo richiede esplicitamente. Per gli utenti che non hanno comunicato alcuna soglia si applica automaticamente un limite per traffico dati nazionale di 50€. L’operatore è tenuto ad informare l’utente del raggiungimento della soglia massima prevista

Se vi ritrovate in uno di questi casi e volete andare fino in fondo, per vederci chiaro e far valere i vostri diritti, potete contattare per un consulto gratuito ARCO CONSUMATORI ORTA NOVA, nella persona del referente locale Avv. Giuseppe Miele, al n° 3932164745 oppure presso la sezione locale di CORSO ALDO MORO 12 ad Orta Nova.

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