Arminio Erminio, Pasquale Di Ieso e Giuseppe Caruso sono stati condannati rispettivamente a 3 anni, 1 anno e 9 mesi e 8 mesi di reclusione. E’ questo l’esito del procedimento penale dell’indagine di Black land, nello specifico del filone che ha riguardato le aziende del foggiano che avevano preso parte a vario titolo al tombamento di rifiuti campani scoperto nel 2014 nei territori di Ordona, Cerignola e altri centri dei Reali Siti.


Alla condanna si aggiunge anche l’applicazione delle sanzioni accessorie tra cui la confisca dei beni aziendali utilizzati per commettere il reato e la bonifica degli ambienti interessati dal tombamento di rifiuti. Questa mattina il giudice del Tribunale di Foggia ha pronunciato la sentenza alla presenza dei legali degli enti che si sono costituiti come parte lesa. La sentenza sarà depositata nei prossimi giorni e pone la parola “fine” a questo filone del procedimento.

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