Diffondiamo integralmente il comunicato stampa a firma del gruppo politico di Fratelli D’Italia Orta Nova, in merito ai disservizi che riguardano la nuova area mercatale.


Le prescrizioni normative riferite allo spostamento del mercato settimanale sono state tutte rispettate. La sicurezza: con vie di fuga e ampi spazi da consentire il comodo transito dei mezzi di soccorso. L’ambiente: con la fornitura di energia elettrica, evitando così immissioni di fumo durante l’utilizzo di generatori di corrente. L’igiene: con la predisposizione di bagni chimici unitamente alla fornitura di acqua, attraverso appositi impianti realizzati nel settore alimentare.
Inoltre, l’impossibilità di riportare il mercato al centro non va attribuito agli ormai prossimi lavori in Via Lenoci (a firma dell’Amministrazione Tarantino), ma è legata alle vigenti normative che impongono sicurezza e igiene, requisiti che sono stati rigorosamente osservati durante la delocalizzazione in via d’Angió. Si rammenta, altresì , ai nuovi amministratori che le attività di spostamento del mercato sono state più volte impugnate, da alcune categorie di commercianti, con giudizi instaurati dinanzi al Tribunale Amministrativo, terminati sempre favorevolmente per l’Ente.



Ciò, aggiunto, è la conferma che tutti gli atti e le attività sono state legittimamente rispettate, anche in riferimento alla salvaguardia della sicurezza e igiene. Si rammarica aver appreso dalle parole dell’amministrazione in carica “che il servizio Navetta è stato solo annunciato ma mai messo in pratica”. Sul punto si smentiscono decisamente tali asserzioni, atteso che con giunta comunale del 17.05.19 è stata approvata l’istituzione della Navetta con tutte le attività preparatorie di riferimento:
– tragitto navetta con le relative fermate;
– realizzazione e posa in opera segnaletica orizzontale e verticale;
– impegno di spesa per servizio navetta a partire da Giugno.
Questo non crediamo che si possa chiamare “annuncio”!! L’amministrazione Lasorsa, per dovere di continuità amministrativa, aveva semplicemente l’onere di provvedere alla stesura di un contrattino con la ditta al fine di consentire l’avvio del servizio navetta. Una cosa semplicissima che non è stata eseguita, tanto da mancare di rispetto sia ai commercianti, sia soprattutto agli avventori (più anziani) i quali potevano evitare la calura estiva nel raggiungere il mercato settimanale, a bordo della navetta. Questo è l’attaccamento e il rispetto verso la categoria ambulante e dei cittadini?

Comunicato Stampa
Dino Tarantino

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