Non la classica giornata per presentare il nuovo anno scolastico ma l’occasione giusta per premiare i talenti e salutare al meglio gli studenti che sono andati via. Pensa in grande l’istituto “Giannone-Masi”, che con i suoi 700 iscritti ha dato il battesimo al nuovo anno con “Una vita per la scuola”, la cerimonia di inaugurazione svoltasi stamattina nella sala del Tribunale di Palazzo Dogana a Foggia. In platea c’erano tutte le classi prime e nell’occasione sono stati premiati anche gli alunni e le alunne che nel precedente anno scolastico si sono contraddistinti agli Esami di Stato con la votazione massima e nei progetti/concorsi MIUR. Un evento fortemente voluto e riuscito grazie anche all’impegno della dirigente scolastica Roberta Cassano, la docente della Funzione Strumentale Maria Elvira Consiglio la professoressa Elisabetta Valleri e tutti gli altri docenti.



Obiettivo, valorizzare l’impegno degli studenti affinché possa fungere da esempio per i nuovi iscritti. “Gli alunni hanno risposto bene e abbiamo notato affezione al nostro istituto e ai docenti – spiega al Megafono Anna Rita Magnatta, docente e coordinatrice dell’evento -. La nostra scuola è molto aperta soprattutto alla progettazione con i Pon, e proseguiremo anche con attività nell’area della disabilita con una mostra sul tema del ambiente che verrà presentata a fine anno scolastico dagli studenti”. Non mancheranno poi con le iniziative di “Scuola alternativa” per coltivare talenti. Tutto perchè “la scuola deve trasmettere anche attaccamento alla vita e ai valori”.



Insomma una scuola dove l’aspetto umano viene prima di tutto e si accompagna a quello professionale. E con questa impronta sono state ricordate le figure di Aida Casalaguida De Troia e Laura Rubino, docenti dell’Istituto alla cui memoria i familiari hanno dedicato una borsa di studio per gli studenti del Giannone Masi. “La borsa di studio in memoria di Laura Rubino, giunta al settimo anno, ha due obiettivi: onorare la memoria di una professoressa che ha dato lustro alla scuola e ha favorito lo sviluppo della lingua francese sul territorio, valorizzando l’impegno nello studio di questa lingua”, ha sottolineato la nipote Teresa D’Agnessa. La giornata è stata impreziosita da alcune esibizioni di ballo e musicali, su cui è spiccata quella di Walter Colangione, che ha preso parte alle fasi giovanili di San Remo. Alla fine applausi e foto di rito per tutti. Da lunedì suona una nuova campanella, quella di una scuola che pensa in grande.

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