In un mondo post apocalittico, in cui pochi sono gli esseri umani sopravvissuti, un padre cerca di insegnare ai propri figli ad essere dei duri per sopravvivere nel nuovo mondo. Con queste premesse parte il racconto di Gian-Alfonso Pacinotti, in arte Gipi, uno dei più talentuosi disegnatori di Graphic Novel oggi in Italia. Una storia toccante, che richiama anche elementi del romanzo Il Signore delle Mosche e della serie tv The walking dead. L’intreccio mantiene la sua originalità intimista, in un processo evolutivo che porta il personaggio principale a scoprire che il segreto per salvare se stesso sta proprio nella parola scritta. È un tratto essenziale quello di Gipi, poetico: nel silenzio delle tavole, esprime sentimenti ed emozioni meglio di come potrebbero fare mille parole. Nell’ambientazione apocalittica, rintracciamo anche un messaggio di speranza!



Se fosse cibo:
Dei pesci arrosto: pescati e mangiati in riva al lago

Racchiuso in una frase:
“Cosa dice il quaderno?” “I quaderni non dicono niente, non hanno bocca” (p. 139)

Edizione utilizzata:
Gipi, La terra dei figli, Coconino Press, Bologna 2016

Dove trovare il libro:
E’ facilmente reperibile in tutte le librerie e sui maggiori e-commerce italiani (lafeltrinelli.itmondadoristore.it, ibs.it).

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