La notizia era nell’aria da tempo, ma questa mattina il Giudice Fallimentare si è espresso in merito alla richiesta di concordato preventivo sulla SIA, l’azienda in house che gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti per conto dei Comuni di Cerignola e dei Cinque Reali Siti. Il Tribunale avrebbe rigettato la proposta di rientro e di sostenibilità dell’azienda sulla quale permane la scure della grossa debitoria e delle problematiche dal punto di vista dell’impiantistica.


Al momento pero’ pare che l’interruzione del concordato preventivo non porterebbe immediatamente al fallimento della SIA. Al vaglio ci saranno altre strade per dare continuità al percorso aziendale, nel tentativo di salvare le 300 unità lavorative. Tutta questa incertezza, però, potrebbe gravare sull’inizio della raccolta differenziata in alcuni Comuni del comprensorio che, proprio in questi giorni, stavano espletando le fasi preparatorie alla nuova raccolta.

Mentre il Consorzio proprietario della SIA rimane commissariato da AGER Puglia, il consigliere comunale di Cerignola, Tommaso Sgarro, si appella proprio all’Agenzia Regionale e a Grandaliano per iniziare un nuovo percorso e provare ad uscire da questa lunghissima crisi dei rifiuti. “Rilancio l’idea di costruire una nuova società con l’aiuto di AGER per tracciare un nuovo percorso nel ciclo dei rifiuti di Capitanata” – scrive Sgarro, su Facebook.



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