I lavori per la costruzione della Residenza Socio Sanitaria Assistita di Via Piemonte/Via Liguria
Orta Nova si sono interrotti nelle periodo in cui il Consiglio di Stato è stato chiamato ad esprimersi sull’appalto per l’assegnazione dei lavori. Secondo quanto si apprende dall’Albo Pretorio del Comune di Orta Nova, la Società “Franco Dipergola Srl” avrebbe presentato un ricorso amministrativo sull’assegnazione dei punteggi che hanno consentito alla Società Tekno Engineering di Andria di ottenere l’appalto per la costruzione. Il passaggio dal TAR aveva dato ragione alla ditta appaltatrice e ma il protrarsi del ricorso aveva portato a dei rallentamenti precauzionali nonostante non vi fosse alcuna sospensiva in giudizio.


La struttura sociale, finanziata con fondi della Regione Puglia per l’importo complessivo di € 2.375.000, era stata già intitolata alla memoria di Don Cesidio Cordisco nel corso delle ultime settimane dell’amministrazione del sindaco Dino Tarantino. Sin da quella data era partito un altro contenzioso con gli eredi (aventi titolo di possesso) del terreno sul quale sorgerà la RSSA. Sono due, quindi, i fronti del contenzioso che starebbero rallentando il cronoprogramma dei lavori, la cui fine (da cartello) è prevista per l’agosto del 2020.

Sul tema, incalzando la nuova maggioranza guidata dal sindaco Domenico Lasorsa, sono intervenute anche alcune compagini politiche d’opposizione. In particolare, la nuova unità di intenti nel centrodestra locale, con una nota congiunta, ha rivendicato la cantierizzazione di tanti lavori che adesso starebbero subendo un rallentamento. Uno di questi – per motivi precauzionali ascrivibili al contenzioso – è quello relativo alla Residenza Socio Sanitaria di Via Piemonte dove da settimane non si vedono muoversi dei mezzi.

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