Diffondiamo integralmente il comunicato congiunto dei dipendenti della SIA/FG4 in merito alla paventata messa in liquidazione dell’azienda dei rifiuti.

I lavoratori di Sia FG/4 srl da ciò che emerge dagli organi di stampa, prendono atto della volontà dei sindaci componenti il Consorzio d’Igiene Ambientale Fg/4, di non ricapitalizzare la società e procedere alla sua messa in liquidazione. Ciò che sconcerta è l’assoluta mancanza di una strategia, di un’idea, di come continuare a garantire i servizi di igiene ambientale e urbana e, di conseguenza, quale destino per i quasi duecento dipendenti.


E’ da sottolineare come il fallimentare epilogo della SIA non è conseguenza del caso o di congiunture economiche sfavorevoli, ma di scellerate scelte della proprietà in merito alla valorizzazione impiantistica, all’adeguamento dei corrispettivi per i servizi svolti e, soprattutto, dalla cronica mancanza di pagamenti dovuti.

Tutto ciò ha progressivamente determinato una crisi finanziaria ed economica che ha compromesso irreversibilmente l’operatività e la possibilità di qualsiasi tipo di programmazione aziendale. Ora si rincorrono voci circa uno “spacchettamento” dei servizi in ragione del quale ogni comune provvederà autonomamente non si sa con quale personale e con quali soggetti economici. Sono certamente interessati all’acquisizione del servizio avvoltoi che vorranno realizzare profitti con il rischio di determinare una inaccettabile macelleria sociale a danno dei lavoratori.

Noi ci opporremo in tutti i modi ad una simile prospettiva. Ricordiamo che occorre l’assoluto rispetto delle norme regionali in materia che prevedono un gestore unico di ARO. Invitiamo, quindi, la proprietà a valutare e perseguire tale soluzione riservandoci, in sede di confronto e approfondimento, di avanzare anche proposte più articolate. In mancanza di risposte relativamente a quanto da noi avanzato adotteremo tutte le iniziative che la legge consente a tutela dei nostri diritti e del nostro futuro.

Comunicato Stampa
I lavoratori di SIA/FG4

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