Potrebbe essere Antonio Marano il prossimo direttore di Rai Uno. Secondo quanto si vocifera negli ambienti di Viale Giuseppe Mazzini, sarebbe lui il successore di Teresa De Santis, con la nomina ufficiale attesa nelle prossime settimane. Per Antonio Marano, classe 1956, originario di Ascoli Satriano (FG), si tratterebbe di un ritorno in casa Rai, dopo aver ricoperto già il ruolo di direttore di Rai Due, vicedirettore generale e quindi numero uno della pubblicità. Secondo quanto si apprende, per la nuova prestigiosa nomina, Marano godrebbe dell’appoggio dell’appoggio del Governo e del beneplacito di Gianni Letta.


LA CARRIERA. Trasferitosi a Varese, Marano è laureato in architettura e da subito ha iniziato ad occuparsi di televisione locale. Negli anni novanta è stato consulente della Cecchi Gori Communication e ha preso parte alla nascita della rete televisiva Italia 9 Network. Alle politiche del 1994è stato eletto deputato nelle file della Lega Nord, farà parte delle commissioni Trasporti, Vigilanza RAI e della Commissione speciale per il riordino del settore radiotelevisivo, ricoprirà anche l’incarico di sottosegretario alle Telecomunicazioni, vi rimarrà fino al 17 gennaio 1995 quando cadrà il Primo Governo Berlusconi. La sua carriera politica durerà fino all’8 maggio 1996.

Nel 2002, dopo essere stato consigliere delegato di Stream News, viene nominato direttore di Rai 2 al posto di Carlo Freccero, ciò che caratterizzerà la sua prima direzione sarà l’entrata dei reality show, come L’isola dei famosi, Music Farm e La talpa nella programmazione di Rai 2, l’arrivo delle serie televisive e la sospensione del programma Sciuscià di Michele Santoro sostituendolo con Antonio Socci. Successivamente viene trasferito alla Direzione Diritti Sportivi dove resta fino al 2006 quando viene nominato nuovamente Direttore di Rai 2.

Durante la sua seconda direzione alla Seconda rete della Rai, Marano vedrà il reintegro, tramite sentenza, di Michele Santoro, che condurrà la trasmissione Annozero, programma che sarà uno dei più seguiti di Rai 2, Marano durante il periodo della sua direzione cercherà di rendere Rai 2 una rete giovane e concorrente a Italia 1, puntando sui talent show come X Factor, Academy e Scalo 76, programmi comici come Scorie e il talk show L’era glaciale condotto da Daria Bignardi, durante la sua direzione Marano lancerà nuovi volti come Francesco Facchinetti, Nicola Savino, Digei Angelo, Francesca Senette. Marano con Rai 2 ha voluto continuare a puntare sul target giovanile.

Il 20 maggio 2009 Marano venne nominato vicedirettore generale della RAI, insieme a Gianfranco Comanducci, Lorenza Lei e Giancarlo Leone, con delega al coordinamento dell’offerta radiotelevisiva, ha mantenuto l’incarico di direttore di Rai 2 fino al 23 luglio 2009 lasciando l’incarico a Massimo Liofredi. Il 16 dicembre 2010 Marano e Agostino Saccà (allora direttore generale della RAI) furono condannati dalla cassazione a risarcire Michele Santoro per aver sospeso Sciuscià trasmissione che andava in onda su Rai 2. Nel 2012 il direttore generale RAI Lorenza Lei nomina Marano commissario straordinario al Festival di Sanremo 2012 dopo le polemiche provocate da Adriano Celentano contro i giornali cattolici Avvenire e Famiglia Cristiana. Nel febbraio 2016 il direttore generale Antonio Campo Dall’Orto, su richiesta dello stesso Marano, lo nomina presidente della concessionaria Rai Pubblicità.

NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO