ORTA NOVA, 26/11/2019. Nella settimana della giornata mondiale contro la violenza sulle donne torna l’appuntamento con i workshop formativi di “Stop Bullying”, il progetto promosso dalla cooperativa SocialService per conto dell’Ambito sociale territoriale di Cerignola, mediante il quale si analizza un altro aspetto della violenza nei rapporti sociali, quello che riguarda il bullismo e il cyberbullismo.


Infatti, il prossimo 28 novembre (ore 16:30), a Stornara, presso l’auditorium dell’Istituto Comprensivo “Papa Giovanni Paolo I” di Via Roma, si terrà il terzo degli incontri in programma, fortemente incentrati sul tema della prevenzione a scuola, ma anche in famiglia. Il dibattito sulla prevenzione giungerà nell’Istituto Scolastico che per primo ha creduto nell’importanza di questo percorso, attraverso il quale si è venuta a creare una vera e propria rete istituzionale tra scuole, associazioni ed istituzioni. Immancabile anche l’apporto dei professionisti coinvolti da SocialService, i quali approfondiranno questa problematica del nostro tempo da tanti punti di vista. Dopo i saluti di Gerardo Consagro, presidente SocialService; di Brigida Andreano, vicesindaco con delega alla cultura del Comune di Stornara; di Anna Rosa Chiauzzi, dirigente scolastico dell’Istituto ospitante; e di Maria Aida Episcopo, Dirigente UST Foggia; sono previsti gli interventi tecnici dei relatori che spiegheranno l’approccio preventivo e pro-attivo alla tematica del bullismo.

28 novembreNella consapevolezza che la tecnologia non sia soltanto da demonizzare, ma da conoscere (dal punto di vista delle famiglie), anzi da convertire in qualcosa di positivo per l’apprendimento, il dottor Antonio Berardino, esperto di sicurezza digitale in ambito informatico, presenterà le funzionalità del web-in air che tornerà utile nella seconda fase del progetto. Una fase che sarà caratterizzata anche da una serie di laboratori nelle classi, tramite i quali si arriverà a riconoscere ed isolare i comportamenti di prevaricazione nei confronti dei ragazzi e delle ragazze più deboli. Di questo si occuperà la dottoressa Eugenia Pagone, pedagogista di SocialService. Dopo un approfondimento sulla normativa che riguarda il bullismo, a cura dell’avvocato minorile e curatore speciale/tutore dei minori, Paolo Ricci, concluderà i lavori la dottoressa Antonella Tarantino, referente provinciale per il Bullismo dell’UST Foggia.



Durante il convegno prenderà la parola anche la dottoressa Rita Specchio, psicologa e psicoterapeuta di SocialService, curatrice del progetto “Stop Bullying” ed ideatrice del paradigma di approccio formativo per favorire prevenzione e informazione sul tema. “I dati diffusi per ciò che riguarda la provincia di Foggia sono molto preoccupanti – spiega la dottoressa Specchio – ma non per questo è necessario avere un atteggiamento solo repressivo e negativo. Con il progetto Stop Bullying abbiamo voluto ribaltare il paradigma classico, rivolgendoci alle scuole e alle famiglie e spiegando loro che la chiave risolutiva sia la conoscenza degli stimoli e delle affinità che hanno i ragazzi nella società moderna. Soltanto in questo modo si possono cogliere i primi segnali della problematica ed intervenire per tempo, sia sui cosiddetti ‘bulli’ che sui ragazzi che subiscono le violenze fisiche o psicologiche”.

Comunicato Stampa
SocialService

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