Ad Orta Nova continua a tener banco la questione relativa alle dimissioni del vicesindaco, Maria Incoronata Abruscio, presentate tramite una missiva la scorsa settimana. Il contenuto della lettera non è ancora stato reso noto, ma a distanza di alcuni giorni è intervenuto il sindaco Domenico Lasorsa per commentare la prima defezione nella sua Giunta.


LE PAROLE DEL SINDACO. “Le dimissioni della vicesindaca Renata Abruscio – si legge sulla pagina Facebook del primo cittadino – hanno rappresentato un vero e proprio fulmine a ciel sereno per noi. Affermiamo con estrema sincerità che non ce lo aspettavamo affatto, è stata una scelta totalmente disattesa. La dottoressa Abruscio in questi mesi ha lavorato con grande serietà e professionalità. Ed è proprio per questo che la ritengo, e la riteniamo, una grave perdita. Le motivazioni che sono alla base della sua scelta, secondo quanto scritto dalla stessa Abruscio, sono relative al fatto che la stessa Renata non ha più condiviso le linee politiche dell’amministrazione comunale. Infatti si evince una divergenza di visioni politiche nella lettera in questione. Per questo siamo davvero rammaricati. In questi giorni abbiamo cercato di comprendere se si sarebbe potuti andare avanti con lei respingendo le dimissioni presentate. Ma la dottoressa Abruscio ha specificato che non vi erano più le condizioni per poterlo fare. Per questo non abbiamo potuto che accettare la sua scelta con estremo rammarico. A Renata diciamo grazie per il lavoro svolto e le auguriamo il meglio per il suo futuro professionale e politico. Nel frattempo volevamo rassicurare tutti: la maggioranza gode di buona salute. Il gruppo consigliare è oltremodo coeso.

SCENARI FUTURI. Difficile individuare subito un successore per ricomporre la rosa dei cinque assessori. Dal Comune non filtrano nomi ufficiali sul successore. Dal basso però riecheggia il nome di Gianluca Di Giovine, ma qualora dovesse entrare in Giunta (inizialmente non sarebbe dovuto entrare neanche in Consiglio Comunale), la nomina potrebbe destare ulteriori malumori tra gli attuali amministratori. Più facile pensare che Paolo Borea potrebbe lasciare il ruolo di presidente del Consiglio, per occupare la casella lasciata da Renata Abruscio, considerando che lo stesso Borea ha già una lunga esperienza da amministratore, avendo già ricoperto il ruolo di assessore durante l’amministrazione di Iaia Calvio.

DALLE OPPOSIZIONI. Nel frattempo dalle opposizioni si è alzato il coro dei commenti sulla prima defezione dell’amministrazione Lasorsa. Secondo Antonio Di Carlo, dell’Orta Nova Mi Piace, “con le dimissioni del vicesindaco Abruscio, l’attuale amministrazione comunale di Orta Nova dimostra tutte le lacune che già in campagna elettorale avevamo evidenziato”. Anche da Fratelli D’Italia, l’ex sindaco Dino Tarantino ha chiesto quale futuro avrà il seggio de Il Nastro in Consiglio Comunale, componente di cui era espressione politica l’assessore Abruscio. “Nei primi 6 mesi, l’amministrazione Lasorsa può vantare di aver messo mano alle tasche dei cittadini con l’aumento della TARI del 30% ed ha processato le vie intitolate da chi li ha preceduti” – ha aggiunto il consigliere Dino Russo. “Ed oltre a fare promozione sociale con le facce dipinte ed a non fare nient’altro per il nostro paese, questa amministrazione, dulcis in fundo, ha avuto la capacità di far dimettere il vice sindaco” – conclude.

1 COMMENTO

  1. Il primo pianeta del grande anello…lo abbiamo imparato alle prime scuole elementari: mercurio,il piu’ vicino alla stella madre,il sole che permette di illuminare l’intero pianeta solare; senza del quale non potremmo vedere l’orizzonte,che termina con il pianeta plutone,declassificato a pianeta nano…e,come si suol dire…avvolte,nella botte piccola…ma solo per dire…c’e’ il vino “migliore”!

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