Diffondiamo integralmente il comunicato stampa dell’ex vicesindaco di Orta Nova, Maria Incoronata Abruscio, in merito alle motivazioni che l’hanno indotta a riconsegnare le deleghe nelle mani del sindaco Domenico Lasorsa.


A distanza di qualche giorno dalle mie dimissioni, sento di dover motivare e spiegare a fronte delle continue sollecitazioni da parte dei cittadini e di chi mi ha voluta consigliere comunale, il gesto compiuto. Il progetto politico delle tre liste a sostegno di “Lasorsa Sindaco” espresso durante la campagna elettorale si componeva di una pluralità di anime, idee ed esperienze politiche volte alla realizzazione di un unico e condiviso progetto. Purtroppo, a qualche mese di distanza dall’insediamento dell’amministrazione, le aspettative di pluralità e condivisione hanno lasciato spazio ad una sola anima politica.

Alcuna condivisione è possibile, stante lo sbilanciamento a favore di una sola parte politica; questa cari cittadini è una amministrazione “boreacentrica”, dove ogni posizione politica diversa, viene sentita e vissuta come una minaccia a questa egemonia. Ad oggi, il nostro Sindaco non è riuscito a bilanciare tutte le forze politiche presenti in maggioranza ed anzi, ha abdicato al Presidente del Consiglio comunale ogni valutazione, scelta e direzione di carattere dapprima politico e di poi, di gestione amministrativa.



Ringrazio il dott. Lasorsa e l’amministrazione tutta per le parole di stima rivolte alla sottoscritta, che peraltro, sia pur per pochi mesi ha bene lavorato con alcuni giovani e validi consiglieri. Ma purtroppo, le premesse erano ben altre! Una questione su tutte: il caso Sia. A fronte di una volontà pressoché unanime in maggioranza circa la necessità ed opportunità di spiegare alla cittadinanza le sorti di Sia, ovvero se partirà o meno la raccolta differenziata e/o se vi saranno riduzioni dell’importo della tari, sul cui aumento, peraltro, non tutte le forze di maggioranza era concordi, alcuna comunicazione formale è stata predisposta in quanto posizione non condivisa dal Presidente del Consiglio e dai “suoi fedeli ” che agiscono e sostengono posizioni per suo nome e conto.

Il progetto della coalizione resta un nobile programma per la nostra Comunità, soprattutto perché sorretto ed alimentato da giovani perbene e dotati; ma è nello scambio di visioni e idee che la sottoscritta si aspettava di lavorare. Questo disegno politico “borea centrico” ha indotto la sottoscritta ad una profonda riflessione che ha poi determinato le mie dimissioni irrevocabili.

Comunicato Stampa
Avv. Renata Abruscio

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